Oggi la denuncia della capogruppo dem alla Camera, la comasca Chiara Braga: Menaggio, il ministero nega lo status di ‘sede disagiata’ alla caserma dei vigili del Fuoco. Braga (Pd): “Un errore, ricadute sulle emergenze”.
E subito arriva la replica: “Non è certamente con le polemiche sterili che si affrontano e si risolvono i problemi quando l’obiettivo comune è quello di tutelare l’operato dei vigili del fuoco di Menaggio. Questo distaccamento rappresenta un presidio del soccorso pubblico lariano indispensabile per garantire la sicurezza e la prevenzione in un bacino territoriale importante come quello del Lago di Como”. Così di Nicola Molteni, sottosegretario al ministero dell’Interno (Lega), sulla decisione relativa appunto allo status di sede disagiata negato alla caserma di Menaggio.
E Molteni aggiunge: “È ferma volontà dell’amministrazione del Ministero dell’Interno preservarlo e difenderlo nell’interesse dei cittadini, delle comunità locale e degli stessi appartenenti al Corpo dei vigili del fuoco”. “La decisione sul mancato riconoscimento come sede disagiata di Menaggio non è irreversibile – ha sottolineato Molteni – e potrà essere tranquillamente rivalutata.
Siamo già al lavoro da qualche giorno in questa direzione. C’è un contatto costante tra il Dipartimento dei Vigili del Fuoco e la Prefettura di Como soprattutto in relazione al piano dei lavori dell’Anas. Sono al vaglio le circostanze di fatto e i presupposti tecnici per una ulteriore approfondita analisi”
Un commento
E il sottosegretario al Ministero degli Interni non poteva pensarci prima che il suo stesso Ministero negasse il riconoscimento, anziché mettersi al lavoro oggi? L’ulteriore approfondita analisi non poteva farla prima?