Potenziare la mobilità via lago tra Canton Ticino e Lombardia sia per il turismo che come via alternativa al traffico delle auto. Un esempio su tutti il servizio straordinario operato dalla Società Navigazione del Lago di Lugano la scorsa estate in occasione della frana nella zona della dogana di Gandria che ha dimostrato come i collegamenti via lago siano una valida e praticabile alternativa alle automobili. Tutto questo oltre alla volontà di intensificare i collegamenti diretti per quanto riguarda il bacino nord del Ceresio in direzione di Porlezza sono stati alcuni degli argomenti al centro dell’incontro dei giorni scorsitra il Presidente della Società Navigazione del Lago di Lugano Agostino Ferrazzini e Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi.
“Il lago, oltre ad essere un volano per il turismo, rappresenta una risorsa fondamentale per i nostri territori. Proseguendo e consolidando la sinergia già in essere tra le nostre istituzioni, l’obiettivo prossimo sarà quello di sviluppare insieme, come già successo in occasione della frana di Gandria, ulteriori e nuove forme di mobilità sostenibile tra Italia e Confederazione Elvetica”, ha detto Fermi. Durante l’incontro sul Ceresio è stato affrontato un altro tema fondamentale per la mobilità via lago dell’intera area transfrontaliera tra Canton Ticino e Regione Lombardia, ovvero la strategicità di collegamenti diretti sia per quanto riguarda il bacino nord del Ceresio in direzione di Porlezza, sia per le connessioni già attive tra Porto Ceresio e Morcote. Il servizio straordinario operato dalla Società Navigazione del Lago di Lugano la scorsa estate in occasione della frana nella zona della dogana di Gandria, ha dimostrato come i collegamenti via lago siano una valida e praticabile alternativa alle automobili. L’obiettivo della tratta Lugano-Porlezza svolta con un battello sostenibile è quello di catalizzare almeno il 10% del flusso quotidiano su strada.
I due Presidenti Fermi e Ferrazzini si sono quindi impegnati a costituire un tavolo di lavoro tra la Società Navigazione del Lago di Lugano e Regione Lombardia per affrontare in modo sinergico e costruttivo il tema di una mobilità sostenibile al passo con le esigenze del territorio.
Nel corso della visita, sono state presentate le tappe e i risultati del pluriennale “Progetto Venti35”, che ha visto il suo esordio con il varo della MNE Ceresio 1931, prima motonave 100% elettrica della Svizzera. Il progetto proseguirà con la creazione della prima stazione di ricarica rapida presso il Debarcadero di Lugano Centrale, proseguendo poi con l’elettrificazione dell’intera flotta entro il 2035. “