Nella piccola comunità di Sagnino, esiste una struttura che rivolge lo sguardo all’inclusione: si tratta della cooperativa sociale Sociolario onlus, attiva dal 1987 nei campi della disabilità, dei servizi culturali e del contrasto alla marginalità.
A causa di problemi legati alla riscossione di crediti che la cooperativa vanta con il Comune, la struttura si trova con un deficit di 20.000 euro che deve recuperare entro fine anno per evitare la chiusura.
Oltre a offrire un team di educatori orientati alla risoluzione delle problematiche legate alla disabilità, la cooperativa si è specializzata nella gelsibachicoltura. Questa tecnica antica, che si occupa dell’allevamento del baco da seta abbinato alla coltivazione del gelso e che rappresenta il fiore all’occhiello delle attività comasche, viene riproposta da Sociolario attraverso la promozione culturale sul territorio e progetti di cooperazione internazionale.
La gelsibachicoltura, infatti, è stata sviluppata da Sociolario in America Latina per favorire lo sviluppo economico delle comunità locali attraverso il coinvolgimento di persone in difficoltà e ai margini della società.
Ma questa preziosa realtà rischia di chiudere i battenti perché la lentezza della burocrazia non risparmia nessuno, neppure quelli con le migliori intenzioni, racconta Giorgio Allara, presidente di Sociolario.
Quanti utenti avete e come avete sviluppato la vostra offerta?
Abbiamo 27 utenti provenienti da otto differenti comuni. Abbiamo diversificato l’offerta dei servizi di inclusione sociale e mantenuto una modularità di accesso al servizio che permette di frequentare il centro con orari che si adattano ai bisogni individuali degli utenti.
Quale approccio avete con la comunità?
Abbiamo una grande sinergia con le famiglie degli utenti che cerchiamo di aiutare nel miglior modo possibile. Hanno davvero bisogno di aiuto. La comunità ci ha accolti con grande affetto: sono tanti i volontari che ci sostengono, i nostri valori sono condivisi da molte persone.
Che tipo di collaborazione avete instaurato con il Comune?
Le cooperative come la nostra nascono come intervento sussidiario ai comuni. I comuni hanno degli assistenti sociali che individuano i bisogni delle persone con disabilità, decidono in base a determinati criteri se assegnarli a noi dopodiché si sviluppa un progetto che coinvolge anche le famiglie degli utenti.
Poi, però, sono subentrati i problemi economici
Negli ultimi tre anni (amministrazioni Lucini e Landriscina) abbiamo avuto molti problemi causati dalla lentezza della burocrazia che non ci ha permesso di riscuotere i crediti che avevamo con il comune. La nostra è un’azienda in crescita ma questi ritardi hanno causato una paralisi e un deficit di bilancio di 20.000 euro che dobbiamo sanare entro il 2018. Sono criticità legate alla burocrazia e non alla politica ma credo che le forze politiche, tutte, debbano intervenire in queste situazioni.
Quali risposte avete ottenuto?
Per molte settimane il silenzio. Fortunatamente, poi, abbiamo parlato con il dirigente comunale Giuseppe Ragadali che ci ha rassicurati sugli interventi previsti per risolvere queste criticità e grazie a lui ora siamo più fiduciosi per il 2019. Il problema, però, rimane quello di raccogliere 20.000 euro per non chiudere il bilancio del 2018 in deficit.
Ed è per questo che avete avviato la raccolta fondi “ Su le mani per Sociolario”. Di cosa si tratta?
Su le mani per sociolario è uno slogan inventato anni fa dai nostri sostenitori. Si tratta di una raccolta fondi che sviluppiamo con diverse azioni: la donazione diretta e la partecipazione ad eventi benefici come la cena Missultoc (ieri sera, un successo) e lo spettacolo al Teatro di Rebbio del 20 dicembre con la compagnia I due archi di Sagnino.
Com’ è possibile aderire?
Consultando il nostro sito internet e la pagina facebook è possibile accedere a tutte le istruzioni necessarie per poter effettuare una donazione o prenotarsi agli eventi benefici.
È possibile aiutarci, anche, donando semplicemente il proprio tempo, come volontari.
INFO E CONTATTI
Cooperativa Sociale Sociolario Onlus
sociolario.orgIl
Tel: 031.541335
Email: info@sociolario.org