Il gigante del retail Coop Svizzera punta a un ambizioso traguardo: raggiungere i 1000 supermercati sul territorio nazionale. A dichiararlo è il direttore generale, Philipp Wyss, che vede nell’aumento della popolazione elvetica un significativo “ulteriore potenziale di crescita in Svizzera” per l’espansione della rete fisica.
Fatturato e crescita nel settore alimentare
Alla fine del 2024, Coop contava già su 970 supermercati, un network che ha contribuito in modo determinante al fatturato complessivo di 12,1 miliardi di franchi. In un’intervista a “Le Temps” (rilanciata da Tio.ch), Wyss sottolinea la solidità del comparto: “Il settore alimentare va bene da anni e in tale ambito stiamo gradualmente guadagnando quote di mercato”.
Successo non-alimentare e impatto della concorrenza
Nonostante la forte pressione dell’e-commerce, Coop registra un buon andamento anche nel settore non alimentare. Il Gruppo ha inoltre beneficiato indirettamente della fase di ristrutturazione attraversata dal suo principale concorrente, la Migros.
Strategia omnicanale: la combinazione online-offline
Parallelamente al piano di espansione dei supermercati, Coop si focalizza sul potenziamento delle vendite online e sull’integrazione stretta tra i due canali di distribuzione.
“Questa combinazione è determinante – afferma Wyss – Abbiamo constatato che i migliori clienti online e offline sono gli stessi”.
Questa visione omnicanale è cruciale per massimizzare il valore del cliente e garantire un’esperienza di acquisto fluida, dal negozio fisico alla piattaforma digitale.
Focus sulla crescita interna: acquisizioni marginali
Riguardo a possibili acquisizioni strategiche per accelerare il raggiungimento dell’obiettivo 1000 filiali, il CEO di Coop chiarisce che il mercato attuale è “piuttosto prosciugato” e che, pur cercando obiettivi adeguati, la priorità assoluta resta la crescita organica in tutti i segmenti di prezzo.