“Como è una città esperta: conosce i viaggiatori sin dall’Ottocento, agli albori del turismo. Per questo sa bene come offrirsi a chi vi approda. Molti la hanno conosciuta nelle stagioni miti, ma in inverno le sue rive raccolte tra i monti si trasformano in uno spettacolo natalizio”.
Inizia così il reportage di Laura Carcano sulle pagine di Vanity Fair (insomma mica pizza e fichi). Un lungo viaggio nell’inverno di Como e del suo lago dove “natura e cultura si riaccendono nella città che splende tra lago e monti”.
E la prima incoronazione va al Lake Como Christmas Light (Consorzio Como Turistica e 18 Comuni del lago). “Sono in totale – scrive la giornalista ottanta le location, trasformate allo sguardo in una sorta di presepe sgargiante e in scala 1:1. Il vero relax passa anche per gli occhi in questa esperienza esclusiva per il periodo invernale e natalizio. Scaricando la app Lake Como Light si viene geolocalizzati e si ottengono informazioni sui monumenti e i borghi davanti ai quali ci si trova”.
E poi il Chilometro della Conoscenza le ville Olmo, Grumello e Sucota. Un invito ad andare in funicolare a Brunate e poi i consigli gastronomici: Tira Mola e Meseda, Crotto del Sergente, Feel e Radici.