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Il no a Sbilanciamoci! il forum alternativo all’Ambrosetti. L’Arci: “Grave, provocatorio e inconcepibile”

Ha fatto discutere, nei giorni scorsi, il no del Comune di Cernobbio all’utilizzo della sala polifunzionale per il XIII forum di Sbilanciamoci! (1 e 2 settembre) per motivi di ordine pubblico, visto che gli spazi comunali erano stato chiesti per lo stesso periodo di svolgimento del Forum Ambrosetti, di cui l’evento sarebbe stato una sorta di “controcanto”. Le proteste della rete che unisce 51 associazioni erano partite subito e oggi interviene nuovamente l’Arci di Como attraverso una nota del presidente Gianpaolo Rosso. La pubblichiamo di seguito.

Per Cernobbio un’occasione persa e una provocazione inutile. Solo immaginare che siano problema di “ordine pubblico” Sbilanciamoci, l’Arci e la società civile più attenta al Bene comune è atto inconcepibile.

Non sappiamo se il diniego del Comune di Cernobbio, con la pretestuosa motivazione dell’ordine pubblico, fatto gravissimo, sia attribuibile solo all’eccesso di zelo di un’Amministrazione comunale tanto orgogliosa di ospitare il Forum Ambrosetti quanto desiderosa di zittire e tenere a debita distanza altre voci. Ci auguriamo che sia così e che si tratti di un’intemperanza estiva di una piccola Amministrazione locale di destra.

Certamente l’atteggiamento al Question time del ministro Piantedosi e la scelta del prefetto di Como di scrivere a Giulio Marcon di Sbilanciamoci che, insieme all’Arci, aveva fatto richiesta di una sala a Cernobbio sembrano far pensare a un atteggiamento diverso del Governo, anche se solo di cortesia istituzionale.

L’assoluta gravità del diniego, senza neppure una possibile resipiscenza del Comune che provocatoriamente ci ha offerto una sala del tutto inadatta per confinarci adeguatamente distanti dal Forum Ambrosetti offende i 7.000 soci comaschi dell’Arci e l’intera comunità dell’associazione di un milione di persone. Solo immaginare che siano problema di “ordine pubblico” Sbilanciamoci, l’Arci e la società civile più attenta al Bene comune è atto inconcepibile. Noi, lo ricordi il sindaco di Cernobbio, siamo custodi della Costituzione nata dalla Resistenza contro fascismo e nazismo. Noi la legalità repubblicana abbiamo contribuito a costruirla e lottiamo per mantenerla in assoluta fedeltà ai principi di pluralismo, libertà di opinione, giustizia sociale e climatica, fondamenti del nostro agire nella promozione sociale. “La via maestra”, l’Altra Cernobbio di Sbilanciamoci quest’anno e con orgoglio sarà nel nostro Spazio Gloria dell’Arci di Como.

Il Comune di Cernobbio ha perso un’occasione importante per dare lustro alla sua immagine, ospitando un prestigioso evento di democrazia e studio, certamente molto divergente dal Forum Ambrosetti che tuttavia non è un nostro problema sia contemporaneo alla nostra iniziativa. Gianpaolo Rosso, presidente Arci Como.

Gianpaolo Rosso

presidente dell’Arci di Como

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