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Attualità, Politica

Il parcheggio del Comune chiuso ai politici. Lissi (Pd): “Dove sono le auto dei cittadini che dovrebbero occupare i posti della casta?”

E’ stato in assoluto il primo atto del sindaco Alessandro Rapinese subito dopo l’elezione. Il primo cittadino il 29 giugno scorso, giorno dell’insediamento, ha fatto staccare i cartelli che riservavano parte dei posti auto interni al Municipio agli amministratori spiegando: “Piccola cosa  ma solo se gli amministratori vivono gli stessi problemi dei cittadini, come trovare un posto libero, allora possono comprendere davvero le difficoltà” e promettendo che presto gli stalli sarebbero stati destinati, previa prenotazione, ai cittadini che devono disbrigare pratiche con appuntamento.

Decisione che ha diviso l’opinione, applaudita da un lato, bollata come populista dall’altro. Comunque cosa fatta. Oggi però arriva l’accusa della capogruppo Dem in Consiglio comunale, Patrizia Lissi. Che attacca così:

Oggi pomeriggio sono corsa in Comune dall’ ospedale Sant’ Anna dove lavoro e pago il posteggio. Lascio mia mamma sola in casa perché non avevo alternativa. Firmo un documento che ritengo importante non certo per me ma per i cittadini. Trovo posto in viale Lecco, pago il posteggio e vado in Comune (per firmare il documento perdo cinque minuti ). Osservo i posteggi liberi, dove sono le macchine dei cittadini che dovrebbero occupare i posteggi del Comune dedicati alla “casta”?

Chiariamo, io non ho mai avuto un posteggio dedicato alla consigliera Lissi, avevo la possibilità di posteggiare durante il giorno e spesso non l’ ho sfruttato. Se trovavo posto, potevo posteggiare, partecipare ad una Commissione, o andare negli uffici per risolvere problemi dei cittadini, non certo per me. Che mi abbiano fatto passare per una privilegiata mi fa venire un certo nervosismo. Eppure quando il sindaco ha preso questa decisione tutti ad applaudire… bravo, era ora che i privilegi della ” casta ” finissero.

Ho sempre fatto una grande fatica ad incastrare gli impegni del comune con i turni di lavoro facendo salti mortali per non prendere permessi anche se sarebbe un mio diritto ( in ospedale non si puó dire esco alle 17 e voi colleghi vi arrangiate). Vado in centro a Como a piedi e in bus ( spesso ), in moto e in macchina quando sono di fretta. Purtroppo non abito in centro Como. Ma non accetto di passare per una privilegiata che appartiene alla cosiddetta “casta”.

Qui il momento della rimozione:

Lissi allega anche la foto scattata oggi al parcheggio:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

31 Commenti

  1. La reazione di Lissi la ritengo eccessiva. Tuttavia buon senso vorrebbe che alcuni posti venissero lasciati a disposizione dei consiglieri per le esigenze indicate da Lissi stessa vista la occasionalità e temporaneità della sosta.

  2. Al netto della mossa di Rapinese che può essere analizzare anche giustamente criticata, mi fa davvero rabbia il piagnisteo della povera Lissi che si deve barcamenare tra lavoro, comune e la povera mamma.

    Breaking news per Patrizia: tutti lo facciamo e se per te è così pesante lavorare e andare in comune a rappresentarci, beh, di fare politica mica qualcuno ti ha obbligato.

    Oneri e onori, cara Lissi.

  3. Avanti tutta Rapi!!!! Peccato che a fine giugno avevi promesso che sarebbero stati subito disponibili ma forse non hai ancora deciso se farli prenotare telefonicamente, con app, sul sito, etc etc.

  4. Chi la fa l’aspetti recita il proverbio…. Ora I consiglieri si paghino i posteggi ammesso di trovarli Liberi o…. Come starnazzano da anni usino i mezzi pubblici, la bicicletta, il monopattino, i pattini a rotelle eo le gambe.

  5. chiaro, ma pensa se il tuo datore di lavoro avesse a disposizione 10 posti per te e i tuoi colleghi, ma solo per “insegnarti come si sta al mondo” (a suo dire) li concedesse gratuitamente ad altri pur di non darli a te. A tuo parere, tu lo meritiresti questo trattamento ?

  6. Anche i fan di Rapinese non possono negare che un parcheggio lasciato deliberatamente vuoto è un parcheggio inutile tanto vale, come chiesto da qualcuno, sostituirlo con delle aiuole. Anzi è un’ottima idea. Un invito ai Consiglieri, sia di maggioranza sia di opposizione, a lasciare a casa l’auto e a raggiungere Palazzo Cerbezzi con i mezzi pubblici. Potrebbe essere una sorta di svolta verde di Rapinese. Non è stato presentato nel suo programma elettorale ma poco importa. Ormai dopo la proroga di via del Doss che non si può più fare e la risoluzione del problema del pre-scuola, rinviato sine-die, riuscirebbe a sorprenderci ancora. 😊

  7. Lasciamo che la consigliera Lissi si renda conto di cosa vuol dire vivere e parcheggiare a Como..poi tra un anno ne riparliamo, visto che la sua lista ha tolto un sacco di parcheggi e vorrebbe toglierne altri.

  8. Certo che a Minghetti & C. e forse anche di più al PD comasco brucia tantissimo avere perso le elezioni… Però da qui a battagliare su tutto, come sta facendo Lissi, ce ne corre. L’opposizione critica, ci mancherebbe, ma almeno che si scelgano temi un po’ più generali o profondi: la polemica sui posteggi dei consiglieri interessa, appunto, solo i consiglieri mentre la città ha altro cui pensare. Dovrebbe farlo anche Lissi – pensare ad altro, abbandonare le polemiche sterili e buone solo per far la “guerra” a chi comunque è stato votato – se non vuole perdere anche le prossime di elezioni

  9. Bene! Primo obiettivo raggiunto!. La Consigliera Lissi si è accorta che c’è un problema, anzi più di uno: come trovare parcheggio e come ottimizzare quei posti vuoti al servizio del cittadino. Prossimo obiettivo: la Consigliera Lissi e i suoi colleghi studino appropriate soluzioni per entrambi i problemi. Non avrei nulla in contrario a posti riservati per i Consiglieri, ma solo in una città dove tutti, ma proprio tutti, i cittadini possano muoversi con mezzi pubblici efficienti e puntuali o trovare tranquillamente parcheggio, cosa che adesso non è. Ma la frase “lo faccio per i cittadini, non per me” per favore, ANCHE NO! Non si può sentire!

  10. Quanti piagnistei! Il centrosinistra, dall’alto della sua sedicente superiorità culturale, deve essersi fatto l’idea che la Giunta Rapinese sia composta da capre che prima o poi si faranno intimidire e si disperderanno sotto il peso della sua “sferzante” opposizione. Per tale motivo marca stretto su ogni tema, anche pretestuoso come in questo caso, almeno fino a quando si convincerà che non c’è trippa per gatti e finirà con lo zittirsi come la Donna-in-carriera ha fatto per tutta la scorsa legislatura. Sta naturalmente al sindaco, ora, dimostrare di saper/voler tenere fede agli impegni presi. Nello specifico vale forse la pena di ipotizzare che non è proprio semplicissimo e immediato organizzare una turnazione degli stalli legandola alle visite in Comune da parte dei cittadini per le più svariate esigenze. Certo, ora è anche tempo di essere conseguenti rispetto agli annunci fatti durante la campagna elettorale.

    1. Pieno di fan del pifferaio questo sito. Peccato che questa è stata una decisione “populista” ed inutile , fatta ad arte per ingraziarsi gli incattiviti. Avanti così che andiamo bene!

    2. Buongiorno signor Gelindo, volevo chiederle un illuminato parere. Secondo lei la scelta del Sindaco di non consentire ai Consiglieri l’uso del parcheggio e di non farlo utilizzare da nessun altro, è stata presa per punire la “superiorità culturale” dei Consiglieri di centrosinistra sugli altri o per obbligare la “Donna in carriera” a prendere l’autobus o per annichilire sul nascere la “sferzante” opposizione del Consigliere d’opposizione Patrizia Lissi? Oppure pensa che è un colpo di genio per ottenere tutti gli obiettivi insieme?

  11. Avanti tutta Rapinese, la consigliera Lissi se ne farà una ragione.ma non hanno ancora smaltito la tronata che hanno preso ?? Poi oggi sono caduti anche a Roma… periodaccio
    !!! Poi fa anche caldo…..

    1. Il Sindaco merita un’opposizione come quella fatta da lui in questi ultimi 18 anni. Non scandalizzatevi se lo si critica, è una ruota che gira o pensavate che lui fosse il genio della lampada di “ Volta”?

  12. I consiglieri comunali, In quanto eletti e in quanto cittadini, nonostante la delibera demagogica dovrebbero parcheggiare lo stesso, specie se impossibilitati diversamente nell’esercizio delle proprie funzioni democratiche. Non stiamo parlando di utilizzo improprio delle auto blu, ma di pochi parcheggi di emergenza per rappresentanti con documentabili impegni istituzionali. Un’azione dimostrativa in tal senso renderebbe assai complesso giustificare che pochi stalli pertinenziati allo scopo debbano restare liberi persino fuori orario d’ufficio a solo vantaggio dell’immagine populista dell’attuale amministrazione, ovvero per alimentare il risentimento degli elettori verso la presunta casta.

  13. Occorre considerare che chi è stato eletto investe tutto il proprio tempo libero per il bene della collettività. Un cittadino consapevole dovrebbe contribuire affinché tutti gli eletti lavorino al meglio, non gioire se essi vengano in qualche modo ostacolati nelle proprie funzioni. Dovrebbe essere nell’interesse di tutti, anche del nuovo Sindaco, incentivare il lavoro del Consiglio comunale anziché il contrario. E, in tal senso, c’è d’augurarsi che, trascorsa la sbornia elettorale, la demagogica e contestabile delibera venga annullata.

  14. L’aspetto divertente è un altro. I politici non potendo parcheggiare lì, parcheggiano fuori e occupano spazi che altrimenti sarebbero stati occupati dai cittadini e dai turisti. Morale, invece di 1000 parcheggi in più, 20 parcheggi in meno. Rapman questa volta è in versione Rapignano. Ma diamogli tempo, ci sorprenderà ancora di più. 😊

    1. Ma cosa vuol dire? Io faccio la commessa in un negozio del centro, e guai se non arrivo puntuale! E se non trovo da parcheggiare al mio datore di lavoro non importa!

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