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Il rammarico della residente: “Una zona residenziale di Como così bella, ora è vittima del degrado”

Giusto stamattina abbiamo pubblicato la segnalazione di una lettrice relativa allo stato del verde – decisamente troppo cresciuto – in via don Guanella, a pochi minuti dal centro storico di Como.

Ed esattamente dalla stessa zona arriva un’altra segnalazione di una lettrice, anche questa corredata da diverse fotografie. Di seguito, il messaggio integrale [per segnalazioni, lettere, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook].

A seguito delle segnalazioni su via Zezio e via Guanella pubblicate sul vostro sito, ci tengo ad allegare immagini relative al degrado che questa zona di città sta vivendo.

L’asfalto di via Zezio è via Fiume continua a peggiorare, i marciapiedi di via Guanella necessitano di manutenzione in quanto i cubetti di porfido spesso fuoriescono e diventano pericolosi e da metà Maggio, dopo dei lavori per sistemare il marciapiede, nessuno ha ancora pensato a rimuovere un birillo che non si sa come sia rimasto a testa in giù, come da foto allegata.

Spero che dopo le diverse segnalazioni pubblicate sulla vostra pagina, qualcuno capisca che è un vero peccato avere una zona residenziale così bella in un tale stato di degrado.

Buona giornata,
EC

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10 Commenti

  1. Finché sarà permesso a chiunque di scavare e ricoprire pestando del bitume coi piedi, la situazione non cambierà. Il Comune chieda i danni per danneggiamento di bene pubblico: un tombino non a raso od un rattoppo fatto male sono ben peggio dei graffiti.

  2. Mi permetto di dire che magari qualche erbaccia la posso strappare io stesso, piuttosto che farmi il cattivo sangue ogni volta che esco di casa. Certamente il manto stradale e i marciapiedi devono essere compito del Comune (a cosa servono le tasse, sennò?)

  3. “Una zona residenziale di Como così bella, ora è vittima del degrado”. Beh il degrado c’è ma non è certo imputabile all’attuale amministrazione che con le risorse che ha e i danni che hanno trovato dopo decenni di nulla assoluto delle precedenti amministrazioni non può fare miracoli. Spero che il residente abbia sollecitato anche chi amministrava prima altrimenti di cosa parla.

  4. Ma rapi non può illustrare il programma di asfaltatura estiva nelle varie vie cittadine? Così se alcune vie non rientrano l’ufficio tecnico comunale deve porre rimedio!

  5. Fate attenzione anche alla terza immagine del collage: esilarante come il tombino – completamente interrato – sia contornato da meravigliosi pois di vernice multicolore: essi segnalano gioisamente che l’impresa appaltante dello spurgo dei pozzetti ha fatto il proprio dovere nel corso degli anni. Esilarante.

  6. Ci sono centinaia di dipendenti comunali e nessuno segnala queste storture… deve farlo il cittadino, spesso a costo di reiterate interazioni prima di avere risposta. Oppure, si utilizza la “gogna” mediatica, che in questi casi è sacrosanta.

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