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Il sapere tessile è il grande patrimonio di Como e diventa una collana di libri per le scuole italiane

Si è tenuta questa mattina nella sala della biblioteca del Setificio Paolo Carcano di Como, la conferenza stampa di presentazione di “Trame e colori – Tecnologie e design tessile”, la nuova collana editoriale di testi didattici per il settore tessile realizzata in collaborazione con il Setificio Paolo Carcano di Como, edita dalla Cooperativa Editoriale Lariana. Inoltre, è stato presentato il progetto della nuova Fondazione della Seta ETS.

 Alla conferenza stampa sono intervenuti:

  • Graziano Brenna – Presidente Fondazione Setificio
  • Lorenzo Frigerio – Vice Presidente Fondazione Setificio
  • Davide Gobetti – Consigliere Fondazione Setificio
  • Francesca Paini – Presidente Cooperativa Editoriale Lariana
  • Sara Canobbio – COO Lisa Spa
  • Roberto Peverelli – Dirigente Scolastico Setificio Paolo Carcano
  • Alessandro Marinelli – Dirigente Scolastico Istituto Tecnico Buzzi (in collegamento da Prato)
  • Simona Ciardi – Docente referente area tessile Istituto Tecnico Buzzi (in collegamento da Prato)
  • Giovanna Baglio – Presidente Museo della Seta
  • Alessandro Ventimiglia – Presidente Associazione Ex Allievi del Setificio
  • Emilio Tettamanti – Docente del Setificio Paolo Carcano

 LA COLLANA EDITORIALE DI TESTI DIDATTICI PER IL SETTORE TESSILE

 Si tratta di uno strumento a disposizione delle scuole tessili di tutta Italia per valorizzare il sapere che – maturato in ambiente professionale – è poi sedimentato nelle scuole. Il legame tra scuola e lavoro è proprio elemento distintivo della collana, creando un dialogo virtuoso in cui maestranze tecniche e studenti collaborano a distanza per dare forma al sapere professionale. Ad oggi sono stati pubblicati 3 volumi (alcuni già in ripetute ristampe) utilizzati nella formazione didattica ma anche nella formazione d’impresa e persino – a volte – nella comunicazione della qualità dei prodotti con i clienti.

Fondazione Setificio attraverso la collaborazione con Cooperativa Editoriale Lariana vuole, con questa collana sostenere la scuola con un valido strumento didattico che aiuterà docenti e studenti ad avere una panoramica chiara della materia, con un riferimento alla realtà aziendale. Consapevole del valore che attività di questo tipo hanno nella formazione degli studenti, Fondazione Setificio continuerà ad impegnarsi per accompagnare il Setificio nella sua missione di educazione delle nuove generazioni.

Nel dettaglio, i testi già stampati nell’ambito di questa collana sono i seguenti:

  • Appunti di Nobilitazione tessile
  • Appunti di progettazione e industrializzazione dei tessuti
  • Appunti di merceologia tessile – fibre e tessuti

In preparazione:

  • Finissaggio
  • Disegno tessile

Graziano Brenna, Presidente della Fondazione Setificio, ha dichiarato: “L’iniziativa della Fondazione Setificio è nata tre anni fa per dare una risposta all’esigenza didattica sia degli studenti che dei docenti e abbiamo cercato di offrire loro uno strumento utile. Siamo partiti con una prima iniziativa che riguardava il mondo della nobilitazione ed ha avuto un ottimo successo che ha raggiunto il migliaio di copie. Lo stesso apprezzamento è stato raggiunto dal volume di tessitura e il terzo sempre sulla parte tessile. Stiamo lavorando ad altri due volumi che comprenderanno anche altri distretti industriali come Biella e Prato. Il primo sarà sul finissaggio e il secondo sul disegno per tessuti”.

Francesca Paini, Presidente Cooperativa Editoriale Lariana: “Si tratta di un progetto che Cooperativa Editoriale Lariana sostiene molto volentieri perché è molto comasco nella sua idea ma ci consente di dialogare con altri territori. Il valore principale di questo progetto è lo strettissimo dialogo tra mondo della scuola e mondo dell’impresa. Infatti, sono libri scritti da insegnanti e da tecnici delle imprese tessili in stretta collaborazione. Le direttrici di sviluppo sono principalmente due: da un lato il ponte di collegamento che grazie ad essi possiamo aprire con tante scuole italiane e la possibilità di approfondire l’insegnamento attraverso contenuti multimediali che consentano agli studenti di vedere un’impresa. Mi piace ricordare, in conclusione, che questi libri sono stampati da una cooperativa sociale che inserisce nel mondo del lavoro pazienti psichiatrici e quindi ha un alto valore di sostenibilità sociale. Infine, l’ultima nota positiva è l’alto interesse riscontrato a livello nazionale perché arrivano ordini da persone da tutta Italia”.

Roberto Peverelli, Dirigente Scolastico Setificio Paolo Carcano: “Una delle potenzialità interessanti di questa collana editoriale è quella di avere a disposizione una platea molto ampia di fruitori ma anche di soggetti che scrivono testi che coincide con il vasto gruppo di 120 scuole che aderiscono alla rete TAM, una rete di istituti tecnici e professionali di area moda diffuse su tutto il territorio nazionale, che ha tra gli obiettivi anche quello di promuovere la formazione del personale delle scuole. La proposta della collana di libri è stata accolta con entusiasmo dalle scuole. La rete Tam è una realtà che ha un ruolo importante per la formazione e condivisione all’interno della rete delle scuole dell’area moda e questi libri rappresentano un ulteriore strumento fondamentale per il rafforzamento della qualità del lavoro che svolgiamo nelle scuole a vantaggio della preparazione dei giovani che poi entreranno nelle imprese”.

Sara Canobbio, COO LISA SPA: “Lisa ha deciso di aderire al progetto regalando a tutte le persone presenti in azienda un volume che è stato apprezzato moltissimo. Poi abbiamo deciso di regalarlo ad ogni nuovo collega che entra in azienda, anche ai non tecnici che hanno piacere ad approfondire quanto si fa nell’azienda. Ci ha colpito molto favorevolmente l’esserci ritrovati perfettamente nei processi descritti nei volumi”.

Davide Gobetti: “Ho partecipato alla redazione del testo di tessitura di intrecci insieme al prof. Quadro e ho collaborato con il Prof. Guarino per l’altro volume sulla merceologia tessile. L’idea è quella di portare avanti un nuovo testo sul disegno per tessuti che a Como rappresenta idealmente il principio della filiera. Oggi, qui abbiamo la storia, la cultura e la scuola grazie alla presenza degli ex Allievi, al Museo della Seta e alla Fondazione Setificio: il nostro dovere è conservare le competenze che si rischiano di perdere e soprattutto avvicinarle a un fattore innovativo con l’obiettivo di crescere nel nostro distretto tessile e in generale in Italia”.

 PROGETTO FONDAZIONE DELLA SETA ETS 

 È stato inoltre presentato il progetto della nuova Fondazione della Seta (bocciata dal solo Comune di Como: qui il racconto), che integrerà le esperienze di Museo della SetaAssociazione Ex Allievi del Setificio APS e Fondazione Setificio. La nuova Fondazione perseguirà finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale individuate nel valorizzare e promuovere la cultura del tessile. Lo farà attraverso la ricerca, la raccolta, lo studio, il restauro, l’esposizione del patrimonio strumentale e documentale della storia del tessile e della seta nell’area comasca e lombarda. Continuerà a promuovere la formazione scolastica ed extrascolastica in modo che sia costantemente adeguata all’evoluzione della tecnologia e coordinata alle esigenze dell’industria tessile, in particolare con riferimento Setificio Paolo Carcano.

Attraverso l’istituto giuridico della fusione trasformativa confluiranno in un unico soggetto giuridico i tre enti che da decenni operano sul territorio comasco avendo a cuore gli obiettivi citati: Fondazione Setificio, Associazione Ex Allievi Setificio APS e Associazione per il Museo della Seta. La Fondazione della Seta E.T.S. potrà accedere a bandi riservati agli enti del terzo settore, entrare nell’elenco dei beneficiari del 5 per mille, promuovere iniziative di raccolta fondi e svolgere molte altre attività caratterizzanti gli enti del terzo settore, fino ad oggi precluse ai soci fondatori, con le quali potrà raccogliere i fondi necessari per perseguire le finalità che hanno consentito a Como di essere conosciuta e apprezzata nel mondo per la cultura tessile, in particolare per la creatività, il fashion, il mondo della moda e il made in Italy. La Fondazione della Seta E.T.S. potrà inoltre giovarsi della decennale esperienza dei soci fondatori che possono essere qui sintetizzate in tre grandi aree: la formazione che deriva dalla Fondazione Setificio e dall’Istituto Paolo Carcano, il rinnovamento che deriva dall’Associazione Ex Allievi Setificio APS e la cultura che deriva dall’Associazione Museo della Seta. Questa iniziativa va a rafforzare la visibilità e le relazioni nazionali ed internazionali non solo nell’ambito della cultura tessile ma in generale per tutto il mondo dell’imprenditoria, dell’innovazione e della ricerca.

Graziano Brenna, Presidente della Fondazione Setificio, ha dichiarato: “La Fondazione Setificio è nata trent’anni fa per la grande intuizione di un personaggio unico come Giannino Brenna che ha voluto salvaguardare una scuola, il Setificio, che allora era in decadenza e che invece ora gode di ottima salute essendo arrivato a quintuplicare il numero di studenti, oggi 1.700. Abbiamo sempre collaborato con le altre associazioni del territorio come il Museo della Seta e l’Associazione ex Allievi e ora la sinergia prosegue con il progetto che presentiamo ufficialmente oggi. Quello della nuova Fondazione della Seta ETS è un progetto ambizioso e inclusivo, unico nel suo genere, che ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere la cultura del tessile, attraverso la ricerca, la raccolta, lo studio, il restauro, l’esposizione del patrimonio strumentale e documentale della storia del tessile e della seta nell’area comasca e lombarda, nonché di promuovere la formazione scolastica ed extrascolastica costantemente adeguata all’evoluzione della tecnologia e coordinata alle esigenze dell’industria tessile, in particolare con riferimento al Setificio Paolo Carcano di Como. Oltre che ambizioso, si tratta di un progetto inclusivo che mira a coinvolgere tutto il mondo associativo che fa riferimento ai tre soci fondatori e che rappresenta l’importante storia del tessile e della nostra città. Questo tipo di fusione è attualmente il primo caso in Italia e potrà rappresentare una vera e propria case history in ambito giuridico nonché esempio virtuoso per altri enti che vorranno intraprendere il medesimo percorso”.

Giovanna Baglio, Presidente del Museo della Seta di Como ha dichiarato: “Ritengo che il progetto di fusione per giungere alla Fondazione della Seta sia un grande progetto, in particolare per una delle sue connotazioni, l’inclusività. Questa idea è nata per sottolineare l’importanza di lavorare in progetti comuni, con l’ambizione di promuovere la cultura e la formazione in ambito tessile, sia a livello nazionale che internazionale. Il percorso per completare la struttura della Fondazione della Seta contiene inevitabilmente dei tecnicismi e delle criticità, che affronteremo e risolveremo insieme. Mi piace pensare che perseguire progetti rivoluzionari possa portare ad una svolta e lasciare anche un importante segno di innovazione”.

Alessandro Ventimiglia, Presidente dell’Associazione ex Allievi del Setificio ha dichiarato: “Quando mi è stata proposta l’idea di unire i tre enti in un’unica Fondazione, ho pensato subito che sarebbe stato un grande passo per garantire il futuro delle varie attività di Associazione Ex allievi, Fondazione Setificio e Museo della Seta. Il CDA di Associazione Ex Allievi ha votato a favore di questa iniziativa e abbiamo dato il via al processo. Oggi dopo varie riunioni, elaborazione del progetto e qualche inevitabile difficoltà sono sempre più convinto che abbiamo intrapreso la strada giusta. Possiamo dire che stiamo creando un grande team all’insegna de “l’unione fa la forza” per essere sempre più d’aiuto alla scuola e al comparto tessile comasco”.

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