Venerdì, giorno di magro. Ma è sempre festa dalla tarda mattina: torna in distribuzione gratuita in tutta la città ComoZero settimanale.
Con un menù vario e appartentemente digeribile. Vediamolo.
COMOZERO SETTIMANALE E DOVE TROVARLO: LA MAPPA DEI TOTEM
Protagonista – diretto e indiretto – è il sindaco Mario Landriscina. Di suo, ci mette una lunga intervista dove fa un sapido punto di metà mandato: in cosa si promuove, in cosa si (auto)rimanda, l’apertura per la prima volta chiara e netta a un rientro in giunta di Forza Italia.
Replica lesto il capogruppo degli azzurri, Enrico Cenetiempo, che pur non escludendo affatto la trattativa per la rentrée, ammette: “Landriscina? Oggi non so se lo rivoterei”.
Poi, via veloci da stanze e corridoi di Palazzo: per le strade, tra i negozi, ad ascoltare cosa pensano i comaschi di questa prima metà del viaggio con il sindaco.
In strada, rimaniamo con il grande ritorno dell’architetto comasco Sergio Beretta. Come già attorno a Natale con la prima parte del suo studio su effetti e prospettive delle chiusure al traffico di via Milano, il riccioluto professionista ora conclude la parabola col botto. E fa assaporare la strada consegnata del tutto ai pedoni.
In via Borgovico vecchia, invece, raccontiamo serrande che tornano ad alzarsi dopo una lunga chiusura: quelle dello storico “Anzi Sport”, che naturalmente cambierà vita.
A Lora, invece, il racconto di un piccolo gioiello: la scuola dove batte forte un cuore londinese.
Bellissima la storia che viene dalla cooperativa sociale Sociolario, dove i ragazzi disabili si occupano – con tanto amore – dei cagnolini in cerca di casa.
Personaggio più che d’autore, oggi, che si materializza dalla penna di Giuseppe Guin: nientepopodimeno che Jean Marc Droulers, un uomo chiamato per lunghi anni Villa d’Este.
Arte e cultura, due chicche: i “sigari” pieni di storia di Fabrizio Bellanca e un appuntamento sinfonico molto particolare (si suonano i Pink Floyd, per dire, con il comasco Matteo Giudici protagonista).
Come sempre, infine, tutti gli appuntamenti imperdibili a Como e dintorni.
Buona lettura a tutti.