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In provincia di Como il caso delle famiglie ‘prigioniere’ di acqua, fango e polvere: “Abbandonati dal Comune”

Sembra un paesaggio monsonico ma siamo in piena provincia di Como, per la precisione nel comune di Vertemate. Dove, però, c’è una via che a ogni pioggia – e in questa primavera davvero non sono mancate – la strada si trasforma in una palude, più ancora che in un lago. La denuncia arriva da una residente, disperata dopo le tante segnalazioni già inoltrate al Comune e rimaste senza risposta e soprattutto senza interventi.

Siamo in via Stazione 24, per l’esattezza, dove si apre un piccolo piazzale davanti allo spaccio della scuola agraria di Minoprio.

“E ogni volta che piove si allaga tutto – spiega la residente – Ma non basta, perché poi quando l’acqua cala, la zona diventa dapprima una enorme distesa di fango e poltiglia e, alla fine, una terra secca che a ogni sbuffo d’aria crea un enorme polverone”.

Le segnalazioni di questa situazione non sono mancate, ma per ora nulla si è mosso: “Sono 4 anni che mando mail in Comune – racconta sconsolata la residente – Il sindaco non mi riceve perché conosce il problema ma non fa niente per rimediare. Persino la spazzatrice non passa più. Siamo 6 famiglie e ci sentiamo abbandonate, è una vergogna”. Ma chissà che ora qualcosa finalmente non si smuova (terra a parte). Per segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com, al numero whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook. Di seguito, la risposta che ci ha invitato il sindaco dopo la pubblicazione dell’articolo:

La via che si trasforma in un lago, replica il sindaco: “A breve i lavori. E il Comune non abbandona nessuno”

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5 Commenti

  1. Io abito in via cesura,hanno costruito dietro casa mia e l’acqua scivola,essendo la strada in pendenza davanti al cancello di casa mia… domani andiamo in comune…pendenza provocata dai nuovi costruttori

    1. Volevo scrivere un commento ironico sul fatto che fosse colpa di Rapinese anche se tutto si svolge a Vertemate e trovo questo commento che fa capire il grado di attenzione di contesta il sindaco di Como: non legge neanche le prime due righe dell’articolo. Veramente imbarazzante :))))

  2. Politici, amministratori esperti e fior fiore di “Igegnieri” che hanno progettato strada e fognature e disposto la manutenzione con i risultati che si vedono. A che scopo pagare a dei professionisti costi esorbitanti senza poi chiedere loro precise responsabilità.

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