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Incidenti nel Comasco: mappa delle strade pericolose, telecontrollo, dati condivisi. Domani al via il maxi-piano della Prefettura

“Assicurare il più ampio coordinamento delle attività concernenti la rilevazione statistica dell’incidentalità stradale ed attivare idonee sinergie volte a promuovere la sicurezza della circolazione stradale in ambito provinciale”.

Sono questi i principali obiettivi del Protocollo d’intesa per la promozione della sicurezza stradale, che sarà sottoscritto domani, lunedì 18 ottobre, alle 11 in Prefettura. Con il prefetto, Andrea Polichetti, saranno presenti il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Nicola Molteni, il Comando Provinciale dei Carabinieri, la Sezione Polstrada, i Comuni di Como, Cantù, Erba e Mariano Comense e l’Automobile Club Como.

Spiegano da via Volta: “L’iniziativa – caldeggiata dalla Polizia Locale di Cantù e affinatasi attraverso il contributo di specifici tavoli tecnici attivati in Prefettura – consentirà di monitorare con tempestività l’80% circa degli incidenti stradali che si verificano in provincia, anche nell’ottica dell’individuazione di eventuali vulnerabilità strutturali della rete viabilistica e dell’attuazione, a cura degli enti proprietari, dei necessari interventi di messa in sicurezza dei tratti stradali connotati da una più elevata sinistrosità”.

Dunque il documento prevede la realizzazione di un unico database, costantemente alimentato dai Carabinieri, dalla Polizia Stradale e dalle Polizie Locali, che si avvarranno, allo scopo, di un medesimo software, il quale permetterà:

– di visualizzare agevolmente la mappa dei sinistri, in modo da analizzare i tratti stradali maggiormente pericolosi;
– di individuare le tratte stradali sulle quali programmare con priorità specifici servizi di presidio ad opera delle Forze di Polizia statali e delle Polizie Locali;
– di installare eventuali sistemi di controllo da remoto delle arterie, quale incentivo ad una guida rispettosa del codice della strada;
– di divulgare i dati statistici sull’andamento del fenomeno infortunistico attraverso la pubblicazione di appositi report;
– di sensibilizzare l’ente proprietario in ordine all’effettuazione di interventi manutentivi e/o innovativi tesi ad elevare i livelli di sicurezza della circolazione stradale e a garantire una maggiore fluidità del traffico veicolare.

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2 Commenti

  1. Vincenzo ha ragione. Poi tutti i giorni controlli velocità. Ieri in via Innocenzo c’era la Locale, fanno bene.
    Un conoscente dei cc mi conferma che hanno già un software in comune almeno con la P.L.: immagino che basti il clic di chi si occupa di incidenti nei vari enti…poi basta vedere i fiori sui muri e guard rail per capire che per diverse motivazioni la napoleona e via Cernobbio siano le più letali

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