La settimana scorsa avevamo raccontato dell’improvvisa riduzione dell’orario scolastico deciso dalla dirigente dell’Istituto Comprensivo di Albate Lucia Chiara Vitale dopo le dimissioni di alcuni collaboratori scolastici, fatto che rendeva impossibile l’adeguata sorveglianza dei bambini e la pulizia dei locali. Decisione drastica ma inevitabile, soprattutto alla luce dell’assenza, a un mese dall’inizio dell’anno scolastico, del tanto promesso “organico Covid.
Subito, in risposta all’SOS lanciato dalla dirigente erano arrivate le parole di sostegno dell’assessore alle Politiche Educative del comune di Como Alessandra Bonduri e infine, deus ex machina, quelle del consigliere regionale Raffaele Erba (M5S) che aveva dichiarato: “Problema risolto”. Chiariti con la dirigente i passaggi necessari per reperire nuovo personale, messe a fuoco le procedure e la riapertura sembrava cosa fatta.
Istituto di Albate senza personale e con orari ridotti. Erba (M5S): “Problema risolto”
Ma oggi ecco la replica della Vitale, che ringrazia, ma ci tiene a mettere i puntini sulle i: “L’intervento del consigliere Erba è stato gradito ma non risolutivo – spiega – gli devo dare atto che è stato utile nell’avermi indicato la possibilità di convocare usando le graduatorie di istituto ma le sue dichiarazioni sono state affrettate. Il giorno dopo mi sono ritrovata i genitori fuori dalla porta con i forconi perché si aspettavano un’immediata riapertura della scuola a tempo pieno ma il problema non è ancora ancora risolto”.
“Tra il 18 e il 23, in piena chiusura dell’ufficio causa referendum, mi sono arrivate le mail di dimissioni del personale e non ho potuto iniziare fin da subito la ricerca di sostituti – continua – il problema non sarebbe neanche nato se le 8 persone di organico Covid promesse, a detta del decreto, ‘per garantire il regolare avvio delle lezioni’ fossero arrivate. Invece non solo
a oggi non solo non ho ancora visto nessuno ma, prima di convocare i potenziali candidati, aspetto di chiarire alcuni aspetti di tipo contrattuale fondamentali. Inoltre mancano ancora alcuni docenti, mai come quest’anno le assunzioni sono state lente”.
Completa riapertura vicina, quindi, ma con prudenza: “Siamo stati una delle poche scuole a riaprire con tutto, totalmente in sicurezza – conclude la dirigente – purtroppo però se mancano le persone ti devi arrendere perché la coperta è corta. Quel che è certo è che non mi interessano le polemiche. Prima di tutto devono venire i ragazzi”.
Un commento
…..”Quel che è certo è che non mi interessano le polemiche. “……
Allora per quale motivo ogni settimana scrive per lamentarsi di qualcosa ?
Chieda piuttosto ai genitori dei suoi alunni di rispettare le regole quando parcheggiano in modo “selvaggio” nelle vie adiacenti la scuola, anche se hanno i forconi.
Grazie.