I Carabinieri di Lurate Caccivio, al comando del Luogotenente Domenico Bruno, hanno denunciato in stato di libertà quattro minorenni, due 16enni e due 17enni, per invasione di terreni o edifici. Inoltre, un 16enne è stato anche denunciato perché trovato in possesso di armi e oggetti atti a offendere, l’altro 16enne è stato anche denunciato per deturpamento e imbrattamento di cose altrui, e un 17enne per ricettazione. Tutti e tre sono stati segnalati alla Prefettura per consumo di sostanze stupefacenti, tutte violazioni commesse all’interno del Parco Comunale “Garibaldi” di Villa Guardia la sera di venerdì 15 dicembre.
L’attività dei militari luratesi aveva preso il via alle denunce presentate alla Stazione Carabinieri da parte dell’Amministrazione Comunale di Villa Guardia che aveva segnalato l’intrusione notturna da parte di ignoti che bivaccavano in varie aree e danneggiavano le attrezzature del Parco Comunale, dove ha anche sede l’Associazione Nazionale Carabinieri.
I militari, avendo accertato anche grazie alla visione del sistema di videosorveglianza che gli accessi abusivi si erano verificati anche nei giorni precedenti e precisamente il 12, 13 e 14 dicembre 2023, hanno organizzato un servizio di controllo del Parco a partire dalle ore 19:00 di venerdì 15 dicembre.
L’attività ha permesso di identificare i quattro minorenni che dopo aver forzato il passo carraio del Parco che conduce su Via Tevere, sono stati sorpresi sotto il porticato della Biblioteca Comunale mentre imbrattavano delle suppellettili ed alcuni tavoli fissati al pavimento, il tutto mentre consumavano hashish.
In seguito alle perquisizioni personali, un 17enne è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, l’altro 17enne è stato trovato in possesso di una tessera sanitaria e di un bancomat non di sua proprietà, e un 16enne veniva è stato trovato in possesso di una bottiglia con del colorante nero usato per imbrattare gli arredi e dell’hashish.
2 Commenti
Facciamo pagare mammina e paparino che li hanno cresciuti così bene???
Ora non resta che presentare e pretendere, dai genitori, conto e sanzioni per i danni provocati.