Dopo le ‘celebrazioni’ della Lombardia turistica sulla grande stampa internazionale – dalla Cnn al New York Times, fino al Times e a Le Figaro – l’assessore al Turismo di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, si lancia in un parallelo dai toni forti, sfidando nientemeno che Roma e la sua storica iconografia: “Quest’estate la ‘Dolce Vita’ per i turisti stranieri si vive in Lombardia” ha detto infatti.
“I nostri laghi, come il Lago di Como, Garda, Maggiore e Iseo – continua – sono diventati il fulcro dell’attenzione mediatica internazionale, con menzioni che ci onorano su testate di rilievo globale. Il Times ha persino dedicato un articolo che mette a confronto le peculiarità del Lago di Como e del Lago di Garda, sottolineando le bellezze uniche di entrambi: un’attenzione che rappresenta per noi una splendida vetrina”.
L’assessore Mazzali sottolinea come anche Le Figaro abbia dedicato un approfondimento ai laghi lombardi, descrivendo ciascuno con una “personalità ben marcata”.
“Questo riconoscimento – aggiunge l’assessore – riflette l’importanza delle identità locali, numerose e variegate, che promuoviamo con il nostro nuovo brand ‘Lombardia Style’. Siamo presenti nelle principali fiere internazionali, negli incontri B2B e con campagne pubblicitarie negli aeroporti, per far conoscere al mondo le nostre eccellenze”.
“Non solo i grandi laghi – prosegue – ma anche le aree meno conosciute trovano spazio sui media esteri. Il New York Times ha voluto far scoprire agli americani le montagne e i piccoli borghi del Lecchese, con menzioni di località come Canzo, Brunate e Colico, mentre la CNN ha evidenziato il fascino del Lago d’Iseo, definendo Montisola ‘un paradiso per gli amanti della natura’. Anche la stampa spagnola, come El Confidencial, ha posto l’accento sulle specialità enogastronomiche del Lago d’Iseo, un segno di quanto la nostra cultura locale sia apprezzata all’estero”.
L’interesse della stampa internazionale non si ferma qui: “The Guardian ha scelto di esplorare la Bergamasca – sottolinea – celebrando la Valle Brembana, le terme di San Pellegrino e il formaggio Branzi, delizia della cucina montana che sta conquistando i turisti stranieri”.
Con un bilancio positivo nei primi sei mesi del 2024, che hanno visto 8 milioni di pernottamenti in Lombardia, in crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’assessore Mazzali si dichiara ottimista: “La visibilità che la stampa estera sta dando alla Lombardia conferma che le nostre scelte strategiche sono efficaci. Ma questo successo è anche frutto del lavoro instancabile degli operatori del turismo e delle istituzioni locali, che insieme promuovono un territorio ricco di paesaggi mozzafiato, una natura che offre l’opportunità di soddisfare ogni esigenza di ‘outdoor’, tanta cultura ed un’enogastronomia che fa da ‘regina’ sulle tavole lombarde”.
“Con le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 all’orizzonte – conclude – abbiamo davanti a noi una sfida unica per consolidare la nostra posizione come destinazione turistica di primo piano a livello globale”.
8 Commenti
Temo che l’invasione turistica continuerà anche nei prossimi anni. Poi non lamentatevi se chi ha un buco di appartamento scappa in periferia e lo mette in affitto come BnB.
In quanto a stereotipi non ci batte nessuno. E ci vantiamo pure.
Meno male che il NYT non conosce ancora i posti unici del lago e valli !
Immagino che non abbiamo visto lo stesso film. Forse si riferisce a qualche parodia con Bombolo
“La Dolce Vita è qui”?
Chiedere ai residenti.
Comasco imbruttito?
Tutto vero. Unico neo, i colazionanti.
Che lingua parli?