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La Lombardia regina assoluta, è record: 55 milioni di turisti e tre città sono fra le più desiderate nel mondo

Un’analisi approfondita e operativa sul futuro del sistema turistico regionale è stata al centro del convegno “Organizzare le destinazioni lombarde: riflessioni sui modelli”, svoltosi oggi presso Lariofiere di Erba. L’evento, promosso da Fondazione Lariofiere, Camera di Commercio Como-Lecco e ASSIDEMA, ha riunito enti locali, associazioni di categoria e operatori del settore in un confronto cruciale sul ruolo strategico delle DMO (Destination Management Organization) per la valorizzazione dell’offerta lombarda.

I lavori sono stati aperti da Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, affiancata da un panel di esperti di primo piano: Claudio Dall’Accio, Stefan Marchioro, Christophe Sanchez e Manuel Gabriele. L’obiettivo centrale del dibattito è stato la condivisione di modelli organizzativi efficaci e strategie di sviluppo capaci di capitalizzare l’attuale slancio del turismo.

I dati 2024 confermano un trend record

L’Assessore Mazzali ha esordito presentando i dati che dipingono una Lombardia turistica in netta espansione. “Ogni modello turistico che funziona nasce dall’ascolto e dalla lettura delle vocazioni del territorio”, ha sottolineato Mazzali, che ha poi definito la regione come un “mosaico ricchissimo” in cui “la varietà non è dispersione, è la nostra forza”, citando città d’arte, borghi storici, laghi, montagne, cammini naturalistici, ciclovie, enogastronomia e shopping.

I dati stimati per il 2024 sono eloquenti: oltre 55 milioni di presenze totali, con una permanenza media che si attesta a 2,53 notti e una crescita sbalorditiva del +26% rispetto ai livelli pre-pandemici del 2019.

A guidare questa crescita sono in modo preponderante i mercati internazionali, responsabili del 67% delle presenze totali. L’incidenza dei turisti stranieri è particolarmente elevata nelle province di Como, Milano e Bergamo, dove supera l’80% grazie a un’offerta integrata che unisce città, laghi e montagna. Un forte posizionamento internazionale è confermato anche da Brescia, Lecco e Varese, con quote di turisti esteri tra il 66% e il 72%, sostenute in particolare dalle destinazioni lacuali (Garda, Iseo, Maggiore) e dalle aree alpine.

Attrattività annuale e connettività strategica

Mazzali ha poi evidenziato il modello policentrico della regione: “In Lombardia i grandi flussi urbani si integrano con aree rurali, borghi e comprensori montani: è un modello che rende competitiva l’intera regione”.

Un elemento distintivo è la bassa stagionalità del turismo lombardo, con un indice di 0,29 (nettamente inferiore alla media nazionale di 0,56), a significare che la Lombardia è attrattiva tutto l’anno. A supporto di questa accessibilità strategica, l’Assessore ha citato l’eccellente connettività garantita dagli hub aeroportuali di Malpensa, Linate e Orio al Serio, veri e propri “porte d’ingresso strategiche con collegamenti capillari verso Europa, Americhe, Asia e Medio Oriente”.

Spesa turistica in netto aumento

La qualità dell’offerta si traduce direttamente in valore economico, con la spesa turistica in crescita. Le transazioni con carte di credito Mastercard hanno registrato un incremento del 15% nel 2024, con un ulteriore +8% nel primo semestre del 2025. Anche in questo caso, la spesa è trainata prevalentemente dai flussi internazionali. I comparti che ne beneficiano maggiormente sono moda e abbigliamento, ristorazione e prodotti enogastronomici.

La classifica provinciale per volume complessivo di spesa vede Milano in testa, seguita da Brescia, Como e Lecco, a dimostrazione di una “filiera che porta ricchezza diffusa e rafforza l’ecosistema locale”.

Reputazione digitale e Tax Free shopping al top

Il gradimento internazionale trova riscontro nella solida reputazione digitale della Lombardia. Analizzando 3 milioni di tracce digitali, il web sentiment ha raggiunto un notevole 85,1 / 100 tra gennaio e agosto del 2025, segnando un +0,7 rispetto al 2024. Le valutazioni positive premiano soprattutto le strutture ricettive, i servizi, la qualità dell’esperienza, il comfort e l’enogastronomia.

Anche il tax free shopping è in forte ascesa, con un +13% nel 2024. La Lombardia si conferma al primo posto in Italia per volume di spesa da parte dei turisti extra-UE. I mercati di riferimento, sia per volume che per valore medio degli acquisti, rimangono la Cina, gli Stati Uniti e i Paesi del Golfo.

In chiusura del convegno, Mazzali ha ribadito la strategia regionale: “La fotografia che emerge è quella di una Lombardia in forte sviluppo, capace di coniugare quantità e qualità, attrattività internazionale e identità territoriale. Crescono domanda, spesa e gradimento, mentre si rafforza un modello di turismo diffuso e sostenibile. Il nostro lavoro con le DMO va proprio in questa direzione: organizzare l’offerta, migliorare i servizi, raccontare – con misurabilità – un’esperienza lombarda riconoscibile, competitiva e memorabile”.

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