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La provincia di Como protesta, dietrofront per (un anno) di Salvini: tornano i milioni per le strade

Dietrofront del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini sul maxi taglio ai fondi per le strade della provincia di Como. Ad annunciarlo, dopo le proteste che si erano alzate dal territorio (anzi, da tutte le province lombarde e italiane colpite dai tagli), il responsabile degli Enti Locali della Lega, Stefano Locatelli.

“Il MIT, guidato da Matteo Salvini, ha deciso di ripristinare i 175 milioni di euro per la manutenzione delle strade nel 2025, inizialmente rimodulati perché le province non avevano rendicontato le spese effettuate – ha spiegato Locatelli”. Nessun cenno, però, alle risorse per il 2026.

“Le province che sanno utilizzare i fondi a loro disposizione non devono preoccuparsi. Smentita poi, per l’ennesima volta, ogni fake news su fondi dirottati dalle province al Ponte sullo Stretto. Speriamo una volta per tutte” ha concluso.

Tornando ai tagli iniziali, per il biennio 2025-2026 alla Provincia di Como erano stati tagliati 3.143.973 euro rispetto alle risorse originariamente assegnate, pari a una riduzione del 70%. Dei 4.491.391 euro previsti, ne restavano soltanto 1.347.417 euro. Una situazione che rischiava di bloccare cantieri già progettati e necessari per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza della rete viaria provinciale.

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