Dopo la protesta dei residenti della via di Vertemate che a ogni temporale si trasforma in un lago (che lascia spazio a nuvoloni di polvere quando il tutto si asciuga), in redazione arriva una articolata risposta del sindaco Maurizio Capitani, che volentieri alleghiamo integralmente. Per segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com, al numero whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina
Buongiorno,
ho letto questa mattina sul Vostro apprezzato giornale on line la lamentela dei residenti in Via Stazione circa l’asserita inattività del Comune rispetto al problema degli allagamenti stradali dopo eventi meteorici importanti. Pur comprendendo il disagio e ritendendo assolutamente legittima la segnalazione, tengo a precisare alcuni punti:
– il problema lamentato dai residenti nasce dal fatto che l’acqua proveniente da proprietà private e, soprattutto, da una strada consortile sterrata (quindi, non comunale) non viene gestita in alcun modo e, fatalmente, si riversa sulla sede stradale comunale in occasione di forti temporali, portando fango e sassi. Quindi il problema diventa comunale, ma non nasce come tale
– per porre rimedio (non semplice) a un problema effettivo è stato valutato di porre una griglia di raccolta delle acque piovane collegata a un pozzo perdente, in modo che l’acqua defluisca senza arrecare troppo disagio. Con determina n. 120 del 23/12/2023 sono quindi stati affidati i lavori ad un’impresa per complessivi 12.088 euro e a breve (ma i tempi non dipendono dal Sindaco…) dovrebbero essere eseguiti. Gli atti sono consultabili sul sito internet del Comune
– aggiungo che il gruppo di case in questione si trova fuori del contesto abitato in un’area prossima al territorio boschivo compreso nel Parco Regionale Groane – Brughiera, che la nostra Amministrazione ha provveduto a dotare di illuminazione pubblica (prima assente) durante i lavori di riqualificazione eseguiti circa tre anni fa
Pertanto, pur comprendendo le ragioni dei residenti, non posso condividere le affermazioni secondo le quali i residenti sarebbero abbandonati a sé stessi e il Comune non avrebbe fatto niente. Si tratta di una semplificazione che non corrisponde alla realtà
Con preghiera di cortese pubblicazione, un cordiale saluto
Un commento
Che piacere leggere le garbate parole di un sindaco, che di fronte alle lamentele dei suoi cittadini, spiega, argomenta, e infine, addirittura, “chiede cortesemente”.
Scusate il mio sbalordimento, ma da comasco sono abituato ad altri atteggiamenti quando i cittadini criticano il sindaco.
Grazie sindaco Capitani !