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“L’Abbondino dell’ipocrisia”: Negretti stronca la proposta di Ferretti per l’onorificenza a don Roberto

E’ stata tra i primi ad arrivare in piazza San Rocco martedì mattina, 15 settembre, pochi minuti dopo l’omicidio di don Roberto Malgesini.

“Dopo le prime chiamate mi chiedevo se non fosse solo un incubo, poi mi sono scontrata con la realtà”. Elena Negretti, assessore alla Sicurezza del Comune di Como, racconta: “Don Roberto ho imparato a conoscerlo nel tempo, abbiamo lavorato fianco a fianco. Spesso ci siamo scontrati ma ho incontrato prima di tutto la persona, aveva dentro questo grande amore che lo guidava in ogni gesto”.

Quando vi siete incontrati la prima volta?

Nel dicembre 2017.

Già, in occasione di quell’Ordinanza anti-accattoni per cui il sacerdote fu dapprima multato, perché serviva colazioni ai senzatetto sotto i portici di San Francesco, e poi “graziato”.

Guardi, ne approfitto per chiarire, è stato detto e scritto molto in questi giorni. Non c’è mai stata alcuna sanzione, mai. Come sempre all’avvio di una nuova Ordinanza informiamo i cittadini, facciamo in modo che sappiano, c’è un periodo di informazione. Gli agenti della polizia locale, allora non sanzionarono don Roberto.

Ciòè la multa non fu scritta e poi stracciata?

Non c’è mai stato un verbale. Una multa cancellata porta una sanzione all’agente e non ci sono provvedimenti.

Cosa succede ora? Siamo in tempi cupi, don Roberto ammazzato, un Consiglio comunale che deve discutere di un’inferriata per fermare i senzatetto a San Francesco, Emergenza Freddo che non ha una nuova sede.

Adesso è il momento del dolore.

E poi?

E poi sarà un casino. Non dobbiamo perdere di vista quanto faceva don Roberto. Io e lui eravamo in qualche modo figure opposte ma facevamo squadra, sul serio. Ora la rete dei volontari prenderà il suo testimone. Certo, alcune persone sono uniche e non si possono sostituire. Mi creda: manca, manca, manca don Roberto. Non lo dico con ipocrisia, era un uomo eccezionale. Un uomo e non va fatto santo, dedicargli un Abbondino d’oro non serve (proposta del consigliere di Fratelli d’Italia, Matteo Ferretti, Ndr).

“Persona straordinaria, Abbondino d’Oro alla memoria a don Roberto Malgesini”. Proposta di Matteo Ferretti

Ci spieghi.

Con tutto quello che ha fatto quando era in vita perché proporlo solo oggi? Questa è ipocrisia.

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3 Commenti

  1. Complimenti. Un’ottima decisione. Anche se tardiva una onerificienza sarebbe stato un segno importante. Che evidentemente non si vuole dare
    Ma evidentemente in italia gli eroi sono solo quelli delle ONLUS.
    Magari giovani e carine
    Che tristezza.

  2. È vero che non vi fu multa ma l’assessora omette di dire furbescamente che i volontari furono invitati ad allontanarsi sotto la minaccia di un multa!

  3. Se non altro bisogna riconoscerle una buona dose di onestà intellettuale. Dopo tutto quello che questa Giunta ha fatto per rendere la vita difficile agli “ultimi”, l’Abbondino d’Oro a Don Roberto sarebbe un premio assai inopportuno.
    Sicuramente, però, non sarebbe un’ipocrisia se a Lui intitolassero il futuro dormitorio comunale il cui allestimento è stato approvato ormai da tempo dal Consiglio Comunale.

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