La Gestione Governativa Navigazione Laghi informa che, a partire dal 31 ottobre 2025, il servizio di trasporto passeggeri e veicoli dal pontile di Cadenabbia sarà temporaneamente sospeso per consentire lo svolgimento di importanti lavori di manutenzione straordinaria alle strutture del pontile.
Durante l’intero periodo di chiusura, il traffico veicoli e passeggeri sarà dirottato sulla vicina località di Menaggio, garantendo la continuità del servizio.
L’intervento, che si protrarrà fino al 22 marzo 2026, rappresenta la terza e penultima fase del programma di manutenzione straordinaria dei pontili traghetto sul Lago di Como, realizzato con il contributo di Regione Lombardia.
Dopo gli interventi effettuati a Bellagio nell’inverno 2023 e a Menaggio nel 2024, il cantiere di Cadenabbia segna un ulteriore passo nel percorso di ammodernamento e messa in sicurezza delle infrastrutture lacuali.
“Il progetto, finanziato da Regione Lombardia e portato avanti sotto la supervisione tecnica ed operativa del personale del nostro Ente, rientra nell’ambito del “Programma degli interventi per la ripresa economica” – dichiara Pietro Marrapodi, Gestore Governativo di Navigazione Laghi – Gli interventi riguarderanno il ripristino del manufatto in termini di carpenterie, cementi, consolidamenti e azionamenti elettromeccanici, oltre ad un ammodernamento dei sistemi di sollevamento del pontile. Pur consapevoli di qualche disagio per i nostri passeggeri, che comunque potranno usufruire di analogo servizio dal pontile di Menaggio, a distanza di soli 3 km, riteniamo che una corretta programmazione di tali interventi sia fondamentale per assicurare nel tempo un servizio regolare e continuativo. Desidero ringraziare Regione Lombardia per il costante sostegno e per gli investimenti destinati ai nostri impianti che rappresentano un elemento strategico per la mobilità del territorio e un volano per il suo sviluppo ed attrattività.”
Con questo intervento, Navigazione Laghi conferma il proprio impegno nel miglioramento e nella sicurezza delle infrastrutture dedicate alle acque interne, proseguendo lungo la linea di sviluppo delineata dal Piano Industriale 2024–2029 e in coerenza con gli obiettivi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.