In apertura di stagione Villa Carlotta espone alcune delle pregevoli argenterie appartenute agli ultimi proprietari, il duca Georg II von Sachsen-Meiningen (1826-1914) e la sua famiglia, che hanno abitato la villa trascorrendovi lunghi soggiorni sino allo scoppio della Grande Guerra. Si tratta di una suppellettile composita (candelabri, posate, servizi da tè e caffè, spremilimoni, saliere, “trionfi da tavola”) che per esigenze di conservazione non è sempre possibile esporre. Riuniti al primo piano della villa, negli armadi un tempo utilizzati dal personale di servizio per riporre i corredi della famiglia, questi preziosi oggetti tornano in mostra per i prossimi mesi.
L’esposizione si articola in cinque sezioni, ciascuna dedicata a un momento o a un luogo della casa che suggerisce la funzione o l’impiego dei manufatti esposti: l’illuminazione della tavola da pranzo, l’illuminazione dei salotti, l’argenteria riservata all’ospite in occasione dei piccoli rinfreschi pomeridiani, l’apparecchiatura della tavola durante i pranzi formali e nelle colazioni in famiglia.
GLI ARGENTI, SFOGLIA LA GALLERY
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Manifattura tedesca, coppia di candelabri a quattro bracci, 1900-1910 ca.
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Giuseppe Accarisi, campanello, seconda metà del XIX secolo
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Simon Rosenau, saliera, fine XIX-inizio XX secolo
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Hessenberg & Co., servizio di saliere Impero, fine XIX-inizio XX secolo
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Manifattura francese, giardiniera Impero, terzo quarto del XIX secolo
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Hukin & Heath, spremilimoni, 1875-1899 ca
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Ernst Ludwig Vietor, servizio da tè, fine XIX-inizio XX secolo
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F.lli Borghi, giardiniera, 1929, dono della famiglia Bianchini
Queste argenterie erano infatti indispensabili alle grandi Case europee che le impiegavano ostentatamente in occasione di pranzi di etichetta, cerimonie, ricevimenti e nel quotidiano. Lo studio dei materiali in mostra, approfondito con la catalogazione e i restauri, ha consentito di identificare le manifatture e quindi di circoscrivere provenienza e datazione di alcuni di questi argenti che finalmente è possibile raccontare articolatamente.
Si è compreso in questo modo che il duca usava rifornirsi di argenteria presso negozianti e opifici tedeschi, francesi e inglesi e più raramente italiani. In molti casi si sono chiariti, inoltre, il grado di purezza dell’argento e la tecnica impiegata: Sterling, Sheffield, Silver Plate. L’occasione di questa esposizione, che anticipa la grande mostra che Villa Carlotta intende dedicare alla famiglia Sachsen-Meiningen nel 2026 a celebrazione dei duecento anni dalla nascita di Georg II, è dunque quella di riscoprire la storia della villa e dei suoi proprietari attraverso oggetti d’uso curiosi e ricercati che testimoniano il lusso dei corredi aristocratici. Un’opportunità per osservare oggetti riccamente lavorati, che riservano tanti appassionati aneddoti e curiosità che potranno essere approfonditi in occasioni di speciali visite guidate a cura del Conservatore del museo.
Il 16 aprile alle 11 si terrà la prima visita guidata alla mostra.
MOSTRA
Gli argenti del Duca.
Oggetti preziosi dalle collezioni di Villa Carlotta
DATE
6 APRILE – 31 AGOSTO 2025
DOVE
Villa Carlotta Via Regina, 5605 – 22016 Tremezzina Loc. Tremezzo, Como
CONTATTI
Tel. (0039) 0344 40405
segreteria@villacarlotta.it www.villacarlotta.it