La Polizia di Stato di Como, negli ultimi tre giorni, ha intensificato i controlli di polizia sulle acque del lago, servizi atti anche a scongiurare incidenti nautici dovuti alla conduzione sconsiderata dei natanti e alla violazione delle norme basilari sulla navigazione (qui l’ultima tragedia).
L’attenzione degli agenti si è focalizzata sulla zona di attracco di Sant’Agostino, dove la concentrazione di imbarcazioni e più densa, in modo da contrastare eventuali irregolarità dei natanti a noleggio o posti in locazione.
E’ stato così intercettato e controllato un natante, condotto da un 30enne lecchese che preso il largo dal molo di Como stava invadendo la corsia di decollo e atterraggio degli idrovolanti: per lui una sanzione che nel suo massimo potrebbe arrivare a 6000 euro. Stessa sorte per il conducente australiano del 75’ di una barca a noleggio, anche per lui un verbale salatissimo.
Novecento euro di sanzioni complessive invece per un comasco del 2004, trovato dai poliziotti a navigare a velocità sostenuta nella fascia costiera (fino a 50 metri dalla costa) dove la velocità è regolamentata e comunque vietata, se non per le partenze e gli attracchi.
Una sanzione da quasi 11 mila euro invece è stata compilata con un verbale ad un comasco di 26 anni che, con un’imbarcazione adibita a diporto, trasportava una persona utilizzando di fatto il natante in modo illegale.
Rimane costante e vigile l’attenzione della Polizia di Stato di Como sulle acque del Lario, soprattutto in questo periodo estivo, dove il turismo è particolarmente intenso e il rischio di incidenti nautici è più probabile.
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