“Nella riunione di oggi in Camera di Commercio si è discusso del riavvio dei lavori della variante della Tremezzina, un passaggio importante per la viabilità del territorio. Tuttavia, non possiamo pensare che questa opera sia da sola sufficiente a risolvere i problemi di mobilità del nostro lago”. Così Sandro Estelli, segretario generale della Cgil di Como.

Aggiunge: “Serve un cambio di prospettiva: la viabilità stradale da sola non regge più il peso del traffico quotidiano. È necessario investire con decisione sulla navigazione, rendendola una vera alternativa per chi lavora e per chi visita il nostro territorio. Troppe volte abbiamo assistito a disservizi, corse inadeguate e mezzi insufficienti. Senza un sistema efficiente e programmato, il rischio è che il traffico continui a soffocare il lago, penalizzando residenti e turismo”.
“Chiediamo investimenti concreti su mezzi moderni, frequenze adeguate e un sistema di prenotazione che garantisca certezza del trasporto. Solo così potremo dare risposte reali ai cittadini e rendere il nostro territorio più accessibile, sostenibile e competitivo”.
Da ricordare il recente annuncio proprio a proposito della ripartenza del cantiere sulla strada del Lago di Como:
Lago di Como, riparte il cantiere per la Variante da 400 milioni: “Adesso acceleriamo”