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Lago di Como, Villa d’Este ha comprato il mitico Hotel Miralago di Cernobbio. Cosa succede ora

Villa d’Este S.p.A, ha annunciato oggi, 27 aprile, un nuovo importante investimento sul territorio con l’acquisizione dell’Hotel Miralago, 4 stelle della famiglia Ambrosini costituito da 40 camere, ristorante e bar in un edificio di sei piani. Situato nella splendida piazzetta di Cernobbio, l’Hotel Miralago vanta una location davvero speciale, con vista panoramica sul lungolago, incastonata in un borgo che ha mantenuto inalterato il suo fascino nel tempo. Un nuovo tassello dunque entra a far parte della galassia Villa d’Este dopo le recenti acquisizioni: l’Harry’s Bar sempre a Cernobbio e il Ceccato di Como.

Spiegano: “Villa d’Este crede fortemente nel territorio e nella sua valorizzazione. In questa ottica rientra anche l’acquisizione dell’Hotel Miralago, da cinquant’anni nelle mani della Famiglia Ambrosini che ha fatto della gestione familiare autentica un valore primario. L’edificio risale agli anni ‘30 del secolo scorso per poi nel tempo essere in parte trasformato e ammodernato fino all’aggiunta degli ultimi due piani nel 1991. Manilio Ambrosini muove i primi passi nell’ospitalità proprio a Villa d’Este dove in giovinezza lavora come cameriere dopo essersi trasferito sul Lario dalla Valtellina. Dopo una prima esperienza come proprietario dell’Hotel Centrale a metà degli anni Sessanta, acquista l’Hotel Miralago nel 1974 iniziando l’esperienza di famiglia che durerà per i futuri cinquant’anni. Le redini poi passano ai figli Massimo e Raffaella che nei primi anni 2000 effettuano il passaggio dal tradizionale servizio di hotel con pensione completa chiuso agli ospiti esterni all’hotel di oggi con una formula più libera per i residenti con un ristorante e un cocktail bar aperti agli ospiti esterni e con uno sviluppo anche architettonico verso il lago grazie alla terrazza esterna sulla piazza”. Oggi l’acquisizione da parte di Villa d’Este segna un momento importante. La gestione operativa dell’hotel continuerà senza interruzione fino alla fine della stagione sotto la guida della famiglia Ambrosini con l’attuale personale impiegato. Dopo la chiusura stagionale 2024, inizierà un importante piano di ristrutturazione per adeguare la struttura ai più moderni standard dell’ospitalità ed elevarne il comfort.

Soddisfazione per questa operazione che si ritrova nelle parole di Giuseppe Fontana, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Villa d’Este S.p.A.: “A pochi mesi dall’acquisizione dell’Harry’s Bar di Cernobbio, siamo molto contenti di poter ora annoverare anche l’Hotel Miralago all’interno del nostro gruppo, edificio storico e simbolo di autentica ospitalità italiana, gestito da due generazioni dalla Famiglia Ambrosini all’insegna della tradizione e del senso di accoglienza. La città di Cernobbio è per noi il luogo ideale dove crescere anche diversificando il nostro portfolio. Lavoriamo ogni giorno a Villa d’Este per far conoscere la destinazione nel mondo e per offrire un’ospitalità d’eccellenza, siamo convinti che l’acquisto dell’Hotel Miralago aggiunga un tassello importante a questo progetto di crescita e sviluppo del nostro magnifico territorio.”

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11 Commenti

  1. Speriamo che rimanga l’etichetta di come è stato gestito l’hotel MIRALAGO dal mitico Giuliano e famiglia il passaggio di proprietà soprattutto in queste situazioni si spera sempre che portino al meglio ancora ma …..il profumo di casa della famiglia AMBROSINI mancherà di certo grazie

  2. Mi sembra che la gestione di villa d este abbia sempre portato una elite di turisti mica da Poco , incentivando a Cernobbio commerci, nuovi eleganti negozi ,bei ristoranti e bar etc. Non.mi pare poco !!! Cernobbio conosciuta ed apprezzatta in tutto il mondo..e solo grazie a villa d este.Quindi che venga.

  3. Como con il suo lago è sempre più attrattivo per turisti esigenti che vogliono qualità, bellezza e confort. Ben vengano nuove acquisizioni finalizzate a far crescere il comparto del turismo

  4. Bisogna solo dire grazie a chi investe in certe strutture .E speriamo in bene per il futuro del Hotel Regina Olga visto le attuali condizioni.

  5. Hai me.Penso che arriverà anche in riva al lago, e panchine,muretti, l’obbligo che non si potrà mangiare anche al sacco. Così dovremmo adeguarci a mangiare il panino a 30 euro.

  6. Il panino lo pagheremo 30 euro.meglio portarlo da casa….
    Il mondo cambia…non so se in meglio….ormai son vecchio..

  7. É sicuramente bello vivere a Cernobbio ci sono nato bellissima villa d’Este un richiamo per il paese sinceramente avrei preferito che lasciassero gli altri hotel bar ecc. Ha chi li ha gestiti con grande impegno e capacità (mi riferisco sopratutto all’Hotel miralago

  8. Finché la politica di espansione turistica porta alla riqualificazione degli immobili esistenti, non c’è che da esserne contenti. Diverso è quando si architetta qualche follia totale, come nella conca della Villa Pliniana, che spero venga stoppata burocraticamente da chi è preposto a salvaguardare l’ambiente.
    Questo è un compito della politica, salvaguardare il paesaggio, non svenderlo per un piatto di lenticchie.
    Comunque, tornando a Cernobbio, finché rimarremo liberi di sederci a mangiare un panino su una panchina pubblica in riva al lago, non ci saranno problemi.

    1. Ora ci manca solo che acquistino anche il Regina Olga e poi fanno piazza pulita, non rimane più concorrenza a Cernobbio!

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