Ancora un tentato imbroglio a un esame per la patente a Como. E’ stato scoperto quando il personale della Motorizzazione civile impegnato per l’esame ha notato gli strani atteggiamenti di un candidato e ha deciso di chiamare i carabinieri per vederci chiaro

Si è così scoperto che l’uomo, originario del Bangladesh, stava sostenendo la prova collegato a un cellulare. Sebbene lo stesso avesse ottenuto l’autorizzazione per il previsto collegamento audio per le domande, si era invece collegato al proprio cellulare, ottenendo suggerimenti dall’esterno cercando di occultare il tutto sotto i propri indumenti.

Proprio la dimensione di uno dei due auricolari, più grande rispetto a quello fornito per il supporto audio dalla motorizzazione, ha attirato l’attenzione dell’esaminatore. I carabinieri, avuta conferma di quanto segnalato, hanno poi proceduto al sequestro dell’apparato dell’uomo, denunciato a piede libero.