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Le piazze della movida di Como e Cantù, i centri commerciali, le stazioni ferroviarie: centinaia di controlli contro le baby gang

La Polizia di Stato di Como ha fornito informazioni sulle attività di contrasto al fenomeno della criminalità giovanile, a livello provinciale. Il periodo di riferimento va dal 22 agosto al 12 settembre 2025.

I reati catalogati nella fattispecie della criminalità giovanile, sono riconducibili a reati contro la persona, il patrimonio, in violazione della legge sugli stupefacenti ed in materia di armi nonché, tutti i comportamenti illeciti riguardo le discriminazioni sotto ogni aspetto e l’odio.

Infatti anche la Polizia di Stato di Como ha espletato attività di contrasto in tal senso, operando non soltanto con il fattivo e costante lavoro della Squadra Mobile, che oltre agli arresti in flagranza di reato ha in essere molteplici attività investigative prodromiche a tali scopi, ma anche con il contributo delle singole specialità, che parimenti hanno contribuito e sono costantemente impegnate nell’ambito delle loro competenze territoriali e di materia specifica a contrastare ogni forma di illegalità.

Sono in totale 9 gli arresti in flagranza di reato registrati, tutti e nove hanno visto quali autori soggetti di origini straniera, le tipologie di reato comprendono, la rapina, il furto aggravato, lo spaccio di sostanze stupefacenti, le lesioni personali, il tentato omicidio e un soggetto è stato arrestato per violenza sessuale.

Oltre 2300 persone sono state identificate e 725 le auto controllate nel corso delle più disparate attività di polizia, 48 minorenni italiani e 11 stranieri, 1901 maggiorenni italiani e 248 gli stranieri, 23 gli stranieri minorenni irregolari sul territorio e 19 i maggiorenni.

23 sono i minori affidati o riaffidati alle comunità o alle proprie famiglie a seguito di attività di polizia giudiziaria, 48 le persone italiane e 15 quelle di origine straniera, controllate agli arresti domiciliari dalle volanti e dai poliziotti dell’Anticrimine.

Infine 2 sono i Daspo Fuori Contesto, notificati ad altrettanti soggetti minori di diciott’anni.

Due le attività commerciali ispezionate nel corso dei servizi di controllo del territorio e nei servizi straordinari organizzati, 2 le sale giochi, 2 le perquisizioni in abitazioni e 2 veicolari risultate positive alla ricerca di droga.

15 infine i bar e gli esercizi commerciali controllati e ubicati nei luoghi della movida comasca, per i quali alcuni sono stati opportunatamente sanzionati con quai 10 mila euro di multa per inosservanze alle norme igienico sanitarie e la mal conservazione di alimenti e almeno a due di questi quindici locali è stata sospesa la licenza per violazione dell’ordine e la sicurezza pubblica.

Le principali zone o luoghi oggetto dei controlli hanno visto la Polizia di Stato di Como concentrarsi nelle piazze della movida di Como e di Cantù, nei centri commerciali, nelle sale slot, nei parchi e nelle stazioni ferroviarie.

140 grammi di cocaina, 623 grammi di cannabinoidi, 67 grammi di eroina e 2 grammi e mezzo di MDPV e un’arma da taglio, sono stati sequestrati nel corso dei servizi.

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