(Foto tratta dalla pagina Facebook del Cantalanzo)

Ieri sera, come avevamo annunciato, si è tenuto il Cantalanzo, ad Alta Valle Intelvi, l’evento musicale che da sempre è un momento clou per l’estate lariana.

In una serata riuscitissima e molto partecpanta, ha vinto l’edizione 2021 Sara Dotti, giovane cantante di Tremezzina, che è stata premiata dalla star ospite, la celeberrima Ivana Spagna. E proprio su Ivana Spagna, abbiamo ricevuto – e voltenieri pubblichiamo – una lettera stracolma di soddisfazione ed entusiasmo per la performance piena di calore e di bravura.

Arriva da Eliana Castoro, di Milano, la proponiamo integralmente, ma se bella è la lettera formale, forse ancora più sentite le poche righe introduttive, ancora piene di emozione: “Ho scritto di getto questa notte al rientro dallo spettacolo, poichè sono rimasta davvero toccata dalla grande professionalità ed umanità dell’ospite d’onore: Ivana Spagna. Spero che le riterrete all’altezza di pubblicarle poichè sincere e scritte col cuore. Vorrei così farmi anche portavoce delle numerose persone con cui ho parlato ieri che, come me, sono rimaste così colpite da una star di tale calibro che davvero non si è risparmiata!”.

La lettera, di seguito.

“Benvenuta!”: questa la prima parola che ho urlato verso Lady Spagna non appena l’ho vista calcare il palco del Palalanzo con il suo portamento felino. Bella come il sole, animata da una incredibile voglia di donarsi al pubblico. Da subito ha parlato al suo pubblico dolcemente e ha dispensato consigli agli aspiranti cantanti in gara con sinceri affetto e partecipazione.
Generosa: sì perché non si è limitata a cantare un paio di pezzi “per contratto”, ma ci ha regalato un vero concerto raccontando un po’ di sé, un po’ della sua famiglia, un po’ della sua carriera, come avrebbe fatto una cara amica.

Il suo entusiasmo contagia tutta la platea: propone un repertorio che soddisfa chiunque poiché le sue canzoni sono cult degli anni ‘80 e ‘90.

Grazie per averci restituito un po’ di normalità riportandoci ai bei tempi de Il re leone, dei Festivalbar e dei Festival di Sanremo. Hai cantato e canti la nostra infanzia, la nostra adolescenza e la nostra maturità, tracciando una linea continua di emozioni e di ricordi bellissimi associati alle stagioni più belle della vita.

Brava, bella e umana: grande davvero!
Eliana Castoro, Milano