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Il parco del centro transennato, lettera di una mamma: “Bambini tristi, si faccia uno sforzo per riaprirlo”

La chiusura del parco giochi di via Vittorio Emanuele è una ferita nel cuore della città. Lo spazio, un tempo molto frequentato, rappresentava un vero punto di riferimento per molti genitori e i loro figli. Ecco allora che l’impossibilità di utilizzarlo sta inevitabilmente creando problemi e malumori.

La chiusura è stata disposta a fine maggio, in seguito a un esposto presentato ai Carabinieri da un cittadino che segnalava la pericolosità del luogo e dei giochi. E mentre lo scorso 4 giugno è stato anche organizzato un flash mob per riportare l’attenzione su questa situazione, sono sempre di più i residenti, e non solo, a chiedere un intervento immediato.

Ecco allora che a rappresentare bene la situazione di disagio di molte famiglie arriva lo sfogo di Elena Premoli, mamma di Sveva e Lidia. “Buongiorno, sono una mamma comasca che, insieme ad altri genitori, sta cercando di fare rumore per chiedere la riapertura del parco giochi di via Vittorio Emanuele. A settembre 2021 mi incontrai con l’assessore alle Politiche educative, Alessandra Bonduri per denunciare le condizioni nello specifico di questo parco giochi (centralissimo punto di incontro del doposcuola e tappa dei turisti) con giochi rotti, pavimentazione non a norma, servizi igienici in condizioni indecorose. Pare ci fosse un progetto pronto a partire in autunno 2022, ora però il parco giochi è stato chiuso perché un cittadino ha presentato esposto alla polizia. Il cittadino ha ragione, sappiamo che il parco giochi va rinnovato, lo sappiamo da tempo. Ma chiudere, e a fine maggio, proprio nei mesi in cui le famiglie godevano di questo spazio?”

Semplice ma fondamentali le richieste. “Chiediamo la messa in sicurezza immediata dell’area e la conseguente riapertura per poterlo utilizzare in questi mesi. Poi a ottobre si potrà chiudere e rinnovare come previsto ma pensiamo che basti un poco di cura e qualche giorno di sforzo da parte del Comune per riaprire ora per l’estate. Sappiamo che ormai questa Amministrazione comunale sta lasciando, capitiamo nel momento sbagliato, ma le situazioni vanno affrontate in ogni circostanza, specialmente quando si tratta del bene dei cittadini e di quelle fasce più fragili come, ad esempio, i bambini”.

Queste le parole cariche di amarezza. “Anche in altri giardini la situazione non è delle migliori, basta passare da piazza del Popolo, ma in via Vittorio Emanuele eravamo davvero in tanti a ritrovarci. Inoltre i bimbi sono ancora più tristi perché essendo aperto il cancello, per consentire il passaggio pedonale verso piazza San Fedele, i nostri piccoli passano proprio di fianco ai giochi transennati”, conclude Elena.

Sulla questione è intervenuto l’assessore competente Paolo Annoni.

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“Abbiamo provato a trovare una soluzione temporanea prevedendo l’inserimento di erba sintetica che ci avrebbe donato il Como 1907 e il Rugby Como – spiega Annoni – ma il vero problema rimane quello della pavimentazione su cui si concentra l’esposto. E trattandosi di una pavimentazione medioevale ha richiesto la massima attenzione e l’autorizzazione della Soprintendenza, poi arrivata, per il piano in avvio in autunno 2022. Impossibile agire ora per un paio di mesi. Capisco il disagio, invito a portare pazienza e magari a provare anche lo spazio di piazza del Popolo”.

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2 Commenti

  1. Cara signora, come avrà letto in altri articoli, la Giunta in questi ultimi botti di fine mandato era impegnata in ben altre cose….. sempre per l’Interesse Pubblico eh

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