Una lunga storia di famiglia è quella che lega l’appassionato artista del legno di Lezzeno Ercole Mostes alle tipiche Lucie del Lago di Como.

Papà e nonno, infatti, erano abili costruttori dell’imbarcazione lariana. Da loro, Ercole ha preso la passione per questa barca in legno così affascinante che con eleganza solca le acque del nostro lago. A differenza dei parenti, però, Ercole ha iniziato dopo la pensione a realizzare delle Lucie in miniatura – lunghe dai 20 ai 70 centimetri, una sola di oltre 1 metro – tutte pezzi unici costruiti a mano con grande maestria.

“Ne avevo realizzate alcune da ragazzino insieme a mio padre – spiega – ma poi non ne avevo più fatte fino al 2005. Quell’anno, in un viaggio in Perù ho incontrato un Padre missionario comasco e mi è venuta l’idea di crearle per venderle e dare tutto in beneficenza. Da lì sono andato avanti, ne ho fatte circa un centinaio”.

I modelli realizzati da Ercole sono riproduzioni fedelissime della tipica barca lariana, costruiti nel rispetto di tutte le sue caratteristiche.

“Le mie Lucie sono molto delicate, in legno e alcune anche colorate – sottolinea Ercole – la differenza della combinazione dei legni, di un piccolo dettaglio, anche solo di un centimetro di lunghezza le rende tutte diverse. Utilizzo larice, castano e mogano: i legni con cui da tradizione si costruisce una Lucia. I remi sono fatti esclusivamente in abete”.

Pezzi di rara bellezza, le piccole imbarcazioni di Ercole sono state donate a varie associazioni del territorio ma anche a personaggi famosi e hanno fatto il giro del mondo: dal Sud America all’Australia fino alla Nuova Caledonia.

“So che una delle mie Lucie è arrivata, tempo fa, a Dolce e Gabbana – confessa – poi ne ho regalata una a Sergio ‘Cimino’ (protagonista della canzone “La ballata del Cimino” di Davide Van De Sfroos, Ndr) e allo stesso Davide Van De Sfroos. Proprio lui ha apprezzato molto la piccola Lucia, definendola uno dei migliori pezzi che custodisce gelosamente nel suo studio”.

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