RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Lombardia, treni e stazioni sempre più ‘terra di nessuno’: a Como 10 reati gravi al mese. Tutti i numeri

La Polizia ferroviaria ha di recente diffuso i dati del primo semestre 2025 sul tema sicurezza a bordo dei treni e nella stazioni.

In Lombardia sono stati registrati oltre 2.900 reati gravi con una media mensile di quattro violenze sessuali, più di 2.300 furti e 260 rapine.

E se Milano è prima in graduatoria con ben 1881 casi, Como si piazza fortunatamente molto più in basso nella graduatoria comunque con un poco invidiabile numero di 69 casi.

E analizzando i numeri si vede come siano 23 i casi di furti messi a segno nelle stazioni e ben 3 a bordo dei convogli. Due le rapine sui treni e una nelle stazioni. Due i casi di violenza sessuale a bordo mente si registra un caso all’interno degli scali ferroviari. Numeri impressionanti con anche due casi di violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

Seconda in graduatoria è Varese con ben 207 reati gravi, tra furti, aggressioni e rapine. “Un dato che conferma la percezione quotidiana dei pendolari: viaggiare oggi significa esporsi a rischi concreti per la propria sicurezza. Le piccole stazioni e i treni locali – è intervenuto in Regione il consigliere PD Samuele Astuti – sono diventati una vera e propria “terra di nessuno”, dove la presenza delle forze dell’ordine è sporadica e poco incisiva. E mentre questo accade, la Regione non fa nulla di concreto”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo