Tutto pronto per la 25esima edizione della “Città dei Balocchi” che riaccenderà Como con la magia dell’atmosfera natalizia. La manifestazione partirà il 24 novembre prossimo con l’accensione delle luci prevista attorno alle 17:30 e si concluderà il 6 gennaio 2019, in occasione dell’Epifania.
La Città dei Balocchi è organizzata dal Consorzio Como turistica, con il sostegno del Comune di Como e con il contributo di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Camera di Commercio e Amici di Como come main sponsor.
“La soddisfazione dei visitatori è la nostra vittoria più grande – sottolinea Daniele Brunati, coordinatore di Amici di Como – certo non sono mancate le criticità, ma invito tutti a partecipare a questo progetto con solidarietà perché rappresenta un’importante opportunità per Como. Bisogna uscire dall’ottica provinciale e pensare come una grande città”.
“Questo evento – afferma Silvio Santambrogio, presidente Amici di Como – vede la discesa in campo di molte aziende e associazioni di volontariato. Credo in questo evento e nella volontà di chi desidera portare benessere alla città e gioia nelle famiglie”.
Tema di questa edizione sarà il dono, come simbolo del regalo fatto alla città da Consorzio Como Città turistica ma tantissimo saranno gli eventi della manifestazione che ha avrà il suo Infopoint dedicato al Broletto con studenti anche di Fondazione Enaip Lombardia che stanno frequentando i corsi turistico-alberghieri. Il grande albero di Natale si illuminerà dal 6 dicembre e troverà spazio come d’abitudine in piazza Grimoldi.
Immancabile, sin dal 24 novembre il “Magic Light Festival” darà il consueto tocco fiabesco alla città tra luci, videomapping e proiezioni sulle architetture storiche con grande impatto scenografico. Novità di quest’anno, in piazza Volta, è il connubio tra luce e seta. Grazie alle proiezioni architetturali e ai video mapping sugli edifici, lo spettatore sarà avvolto in un tutt’uno con la piazza che per l’occasione diverrà una “piazza immersiva”. Protagonista il famoso concittadino Alessandro Volta che trasformerà la sua invenzione, la pila, nel mezzo di ricerca per ritrovare un antico tesoro, la seta. L’iniziativa è parte integrante del progetto di candidatura di Como a “Creative City Network Unesco” per la “Seta”.
Altra vera chicca il Broletto parlante (video ancora semplicemente esemplificativo qui sotto).
Come già avvenuto nelle due precedenti edizioni, il tratto compreso tra Lungo Lario Trieste e il molo di Sant’Agostino sarà allestito con decorazioni luminose. Al termine di questa passeggiata di luce, un grande abete naturale, impreziosito da microluci a led, creerà una magica atmosfera.
Altre presenze immancabili: il mercatino di Natale con le casette in legno dove gli espositori propongono specialità gastronomiche, oggettistica e idee regalo, con un’attenzione particolare per i prodotti a km0. Fra i diversi punti di degustazione, uno in particolare sarà presente in piazza Verdi all’interno di una tensostruttura trasparente a cura di Ristorante Caffè Teatro; e la pista del ghiaccio in piazza Cavour (ricavato, dedotti i costi di realizzazione e di gestione devoluto in beneficenza a Croce Azzurra Como Onlus).
A San Giacomo dall’8 dicembre al 6 gennaio sarà visitabile la mostra dei presepi che ne ospiterà alcuni provenienti dal Museo di San Pietroburgo, mentre il 18 dicembre alle 21.15 in Cattedrale si terrà il Grande Concerto di Natale.
Tre le decine di altre iniziative, altri due capisaldi storici: Il Capodanno sul lago il 31 dicembre, con fuochi pirotecnici accompagnati da musica e, il 6 gennaio, l’arrivo della Befana in città con lo spettacolare volo dal Broletto. I regali distribuiti nel corso della giornata saranno sempre confezionati in collaborazione con i volontari e i ragazzi del Centro di Lavoro Guidato de “La Nostra Famiglia”. I giocattoli sono offerti da Bennet, Chicco, Bolton Alimentari, Cosmint, caramelle Ambrosoli e Amici di Como.
“Regione Lombardia anche quest’anno è presente – afferma Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale della Lombardia – perchè crede in questa kermesse che recherà gioia alle famiglie, ai bambini e favorirà il turismo invernale”.
Un’opportunità importante per la città che ha visto, nella scorsa edizione, la presenza di 1.976.000 presenze facendo conquistare a Como la palma di città più imitata del Natale.
“Il turismo invernale – conferma Roberto Cassani, Presidente di Consorzio Como Turistica – ha un enorme potenziale da sviluppare e questa manifestazione ne è l’esempio. Siamo felici di supportare un progetto che porterà gioia e sorrisi nelle famiglie”.
“Questa manifestazione – sottolinea Mario Landriscina, sindaco di Como – vede l’unione di tante realtà importanti: turismo, economia, cultura e sociale. Vogliamo offrire un Natale sereno alle famiglie, dare visibilità alla città e alle tante associazioni di volontariato presenti alla manifestazione. Si tratta anche di un’ opportunità di lavoro che può dare, seppur solo momentaneamente, un po’ di sollievo ai lavoratori precari”.
“È un’ottima opportunità di crescita per i ragazzi – conferma Isa Botta, referente Enaip Lombardia – potranno mettere a frutto il loro percorso di studi, imparare a relazionarsi con il pubblico e gettare le basi per un ingresso nel mondo del lavoro”.
La manifestazione è cresciuta negli anni diventando un’attrattiva a carattere nazionale capace di richiamare migliaia di visitatori.
“La Provincia è felice di sostenere questa iniziativa – sottolinea Francesco Bongiasca, Presidente della Provincia di Como – che unisce i cittadini e realtà differenti”.
Unisce tante realtà differenti tra le quali importanti iniziative di inclusione come la mostra I-book, promossa da ASST lariana, che si terrà il 12 e 13 dicembre nella biblioteca comunale e vedrà l’esposizione di libri tradotti in simboli nati per ampliare la comprensione linguistica nei bambini con disabilità della comunicazione.
“È un’iniziativa importante – sottolinea Patrizia Conti, primario di neuropsichiatria infantile Asst lariana – ci saranno molte scolaresche del territorio. Questi progetti sono preziosi per favorire l’inclusione”.