Nel dicembre scorso è stato presentato il progetto vincitore per la nuova Città della Musica di Lugano realizzato dallo studio di architettura Architecture Club di Basilea e destinato raccogliere in un’unica zona il Conservatorio della Svizzera italiana, l’Orchestra della Svizzera italiana, la Fonoteca nazionale, i Barocchisti, l’associazione svizzera di musica SONART e alcuni studi di produzione e registrazione della RSI. Lo stabile nascerà Besso dove la Città di Lugano Città ha acquistato gli studi di registrazione della Rsi, che adesso si trasferiranno a Comano.
I costi – Notevole l’investimento finanziario per la realizzazione della Città della Musica: per la costruzione il Conservatorio investirà 45 milioni di franchi, mentre la Fonoteca ne investirà altri 10. La Città di Lugano, come si accennava, ha investito 21,5 milioni per acquisire l’immobile della RSI.
I lavori – Il cantiere dovrebbe partire a metà 2025 e terminare entro agosto 2027 per quanto riguarda la ristrutturazione. Entro l’anno successivo saranno terminate anche le nuove costruzioni (una sala prove e un’aula docenti e performance).
Gli spazi – “La Città della Musica sarà in costante dialogo con la vita culturale e sociale della città e con lo scenario musicale internazionale – recita la presentazione ufficiale progetto – Il suo parco verde (aperto a tutti, ndr), il bar-mensa, la biblio-mediateca e altri spazi saranno così accessibili e fruibili all’intera comunità che potrà vivere questo luogo in prima persona contribuendo a renderlo dinamico e partecipato”. Si ipotizza – ma non fa ancora parte del progetto ufficiale – un autosilo interrato.
3 Commenti
Proprio come l’ Italia, luogo dove la musica è nata. Vergognamoci.
Sembra un carcere, a Lugano i sogni sembrano incubi
E poi un EVENTUALE parcheggio interrato, questi non capiscono niente! Noi che siamo smart e i sogni li sappiamo fare bene, parcheggio a raso in Ticosa e nient’altro! 😉