Succede di tutto intorno agli ipotizzati nuovi parapetti per il lungolago di Como (qui tutti i racconti). In poco più di ventiquattro ore le reazioni e le prese di posizione sono state decisamente tante. Nel pomeriggio il coordinatore provinciale e consigliere regionale di Forza Italia Sergio Gaddi ha annunciato un’azione ufficiale in consiglio regionale (qui i dettagli). Ora c’è anche la raccolta firme su Change lanciata da Fratelli d’Italia che (con una foto presa da ComoZero senza alcuna autorizzazione e poi sostituita solo dopo una sollecitazione) chiama a raccolta i comaschi.
Parapetti sul lungolago: Fratelli d’Italia Como lancia una petizione popolare per il ripristino di quelli storici a timone
È online su Change.org la petizione “Stop ai nuovi parapetti: ridateci quelli storici a timone!”, promossa da Fratelli d’Italia Como per chiedere a Comune e Regione di rinunciare definitivamente ai nuovi parapetti provati il 13 maggio sul lungolago. I firmatari chiedono che si scelga invece di ripristinare gli storici parapetti a timone, simbolo dell’identità cittadina, utilizzando quelli originali restaurati oppure realizzandone riproduzioni fedeli, nel rispetto degli attuali requisiti di sicurezza e accessibilità.
Il lungolago è il biglietto da visita di Como e deve essere valorizzato, non deturpato. I nuovi parapetti sono un obbrobrio, privi di qualsiasi coerenza estetica con il contesto paesaggistico. Como merita di meglio.
Tutti abbiamo nel cassetto una o più foto in cui gli storici parapetti a timone fanno da sfondo: pubblichiamola insieme al link della petizione per testimoniare come e quanto quei parapetti siano parte della memoria collettiva e dell’identità stessa di Como. Solo insieme possiamo difendere la bellezza e la coerenza del nostro territorio.
Stefano Molinari – Presidente provinciale Fratelli d’Italia
Alessandro Nardone – Coordinatore cittadino Fratelli d’Italia