La Compagnia Carabinieri di Cantù, nel corso del fine settimana ha proseguito con una serie di controlli rafforzati del territorio, che hanno visto impiegati i militari del NOR, della Tenenza di Mariano Comense e delle 9 Stazioni Carabinieri, portando a un arresto, sei denunce in stato di libertà, per furto aggravato in concorso ed a una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
In particolare i reparti dipendenti hanno ottenuto i seguenti risultati:
I militari della Stazione Carabineri di Lurate Caccivio, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato in concorso, sei cittadini stranieri, quattro uomini e due donne, di età compresa tra i 19 ed 42 anni, tutti pregiudicati, per furto aggravato in concorso. L’attività ha avuto inizio nel pomeriggio del 19 ottobre, quando una pattuglia ha notato fuori da un noto centro commerciale due auto con targhe straniere, che alla vista dei militari cercavano di allontanarsi. I militari li hanno fermati e controllati: i sei stranieri risultavano tutti pregiudicati. Dalla successiva perquisizione dei veicoli venivano trovate tre grosse borse contenenti prodotti per l’igiene della persona, dolciumi, cibo e detersivi, per un valore di circa 1000 euro. Dagli accertamenti svolti dai militari si accertava, attraverso l’esame dei codici a barre dei singoli prodotti, che erano stati rubati da due importanti centri commerciali della zona. Al termine delle attività, tutti i prodotti sono stati restituiti ai proprietari e gli stranieri denunciati a piede libero, oltre a essere stati segnalati alla Questura di Como per l’emissione di fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel Comune.
I Carabinieri di Lomazzo hanno invece denunciato in stato di libertà per resistenza e danneggiamento, un 48enne senza fissa dimora, disoccupato, pregiudicato e tossicodipendente. Il 48enne, sabato pomeriggio, nei pressi del Comune di Cadorago, si era opposto al controllo dei militari dapprima dandosi alla fuga e una volta raggiunto, danneggiando l’autovettura di servizio.
Gli stessi Carabinieri nell’ambito del piano di ricerca e cattura di soggetti destinatari di provvedimenti di restrizione, hanno eseguito un’ordinanza emessa dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di un 53enne di origini straniere, pregiudicato, che si trovava agli arresti domiciliari. Il 53enne, in più occasioni aveva violato la normativa prevista dal “Codice Rosso” nei confronti della ex-moglie, e in seguito a queste reiterate violazioni denunciate ai carabinieri di Turate e relazione alla magistratura, il pregiudicato è finito carcere.
Un commento
Mi raccomando non disturbateli sul lavoro