San Fermo della Battaglia è stata la prima tappa designata della campagna elettorale comasca di Maurizio Martina, ex “reggente” del Partito Democratico, dopo le dimissioni di Matteo Renzi, e attualmente in corsa per diventarne il segretario.
All’ordine del giorno, i più recenti sviluppi della vicenda Canepa, storica azienda tessile comasca investita da una crisi che ha messo a rischio centinaia di dipendenti, e l’ondata di criminalità e furti in appartamento che ha terrorizzato la popolazione. Su quest’ultimo punto Martina ha commentato: “La sicurezza si crea aumentando le forze dell’ordine e migliorando le loro condizioni di lavoro, e non indossando le loro divise. La vera protezione per la popolazione si ottiene mettendo in atto queste azioni, così come il Partito Democratico ha fatto durante il suo governo, ma si fa anche lavorando sull’integrazione delle persone in difficoltà”.In merito al caso Canepa, Martina ha incontrato i dipendenti dell’azienda tessile. “Non ricevere gli stipendi e non avere certezza del proprio futuro oggi più che mai vuol dire vivere una realtà drammatica. Lo sviluppo del lavoro a tempo indeterminato è il nostro primo obiettivo. La nostra proposta è quella del riformismo radicale in tema di Europa, sviluppo e uguaglianza, una
proposta che ha a cuore il valore della democrazia e dell’occupazione”.
A fianco di Martina, durante la visita, il consigliere regionale Angelo Orsenigo, Federico Broggi, segretario provinciale Dem e dal coordinatore comasco della mozione Martina, Tommaso Currò.
«Il Partito Democratico deve abbandonare la logica delle nostalgie, e dei duri e puri. Siamo orgogliosi del lavoro svolto finora , ma bisogna anche migliorare» ha concluso Martina, proseguendo il proprio tour verso Busto Arsizio, Lecco e Monza.
2 Commenti
Quante parole, solo parole…
Ma che bravo questo Martina e compagni ma non mi pare che quando erano al governo abbiano fatto una “gran bella figura nel comparto sicurezza”. Ora hanno soluzioni migliori per tutto, in pò troppo tardi, mi pare e soprattutto poco credibili.