Lunedì 27 marzo la Questura di Como ha organizzato un maxi controllo anti spaccio nei territori comunali di Cadorago e Locate Varesino. E nella stessa giornata ha avuto luogo un analogo servizio coordinato dalla Questura di Varese nella confinante area di propria competenza territoriale.
Nel servizio antidroga organizzato dalla Questura di Como sono stati impiegati ben 30 operatori delle varie forze di Polizia, tutti coordinati dalla Squadra Mobile di Como, delle unità Cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, di personale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, di agenti delle Polizie Locali di Appiano Gentile, Locate Varesino e Cadorago, tutti supportati da un elicottero del II° Reparto Volo della Polizia di Stato di Milano.
Durante il servizio sono stati infatti trovati alcuni bivacchi nei quali erano presenti coperte e cibo in scatola.
Durante l’attività, nei pressi della stazione delle Fnm di Locate Varesino è stato controllato un cittadino italiano di 19 anni residente a Tradate (Varese) che è stato sorpreso in possesso di 20 involucri di cellophane contenenti altrettante dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un totale di 96.45 grammi, oltre ad 335 euro in banconote di vario taglio. Si è dunque proceduto a una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione di Tradate, dove è stato rinvenuto, nascosto dietro la lavatrice, un ulteriore panetto di hashish del peso lordo di 100.42 grammi e materiale per il confezionamento: lo stesso cellophane utilizzato per le singole dosi ed un coltello ancora sporco di hashish. L’uomo è stato arrestato e portato alla Casa Circondariale di Como.
Nel contesto del servizio sono state altresì sanzionate amministrativamente altre 2 persone per il possesso di sostanze stupefacenti per uso personale, trovate nella disponibilità rispettivamente di 4.93 e 4.97 grammi di marijuana. Un terzo soggetto, invece, è stato accompagnato in Questura per una notifica in quanto destinatario di un provvedimento di ordine carcerazione e sospensione del medesimo. I controlli, che si sono estesi anche alle arterie viarie limitrofe, hanno inoltre permesso di controllare 167 autovetture ed un totale di 288 persone.