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Il maxi restauro di Villa Olmo (quasi 9 milioni) slitta al 2024 ma è un ‘posticipo provvisorio’. Ecco perché

Come raccontavamo a metà settembre sono 10 i progetti per i quali il Comune di Como ha ricevuto i finanziamenti, chiesti dall’allora giunta del sindaco Mario Landriscina, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), per un totale di oltre € 15 milioni di euro (qui tutto il dettaglio).

Il finanziamento decisamente più atteso e importante riguarda il restauro di Villa Olmo. Si tratta di oltre 8 milioni 831 mila euro, che finanziano 5 progetti: il miglioramento dell’accessibilità – percorsi zona vasche ex depuratore – parco e orto botanico di via Cantoni 1; il restauro conservativo, riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche di Villa Olmo; la riqualificazione degli spazi di ristorante e caffetteria (recupero spazi al primo piano) della Villa; la riqualificazione del Casino sud- ex alloggio di custodia da destinare ad accoglienza – bookshop – servizi igienici per i visitatori; il restauro di statuaria, fontana monumentale e tempietto neoclassico sempre di Villa Olmo.

Con delibera pubblicata ieri sull’Albo Pretorio (nel più ampio Piano Triennale dei Lavori Pubblici) la giunta del sindaco Alessandro Rapinese ha fatto sapere di aver posticipato “provvisoriamente” i lavori al 2024 e precisa subito dopo come in realtà “verranno anticipati nel 2023 dopo ’approvazione dei relativi progetti di fattibilità tecnica ed economica, aggiornando conseguentemente i relativi cronoprogrammi”.

Nel dettaglio viene spiegato l’iter punto per punto.

  • Preso atto che:
    il Comune di Como ha presentato in data 4 giugno 2021, ai sensi del DPCM 21 gennaio 2021, la richiesta di contributi, pari a €. 8.831.527,54 relativi ai seguenti interventi da realizzarsi sul compendio “Villa Olmo”, per investimenti in progetti di rigenerazione urbana – triennio 2021/2023, con i relativi cronoprogrammi redatti con riferimento al periodo 2021-2026:
  • in data 2 agosto 2021 il Ministero ha chiesto dei chiarimenti alla richiesta di cui sopra ed in data 20 agosto è stata trasmessa la risposta stessa di cui non è ancora pervenuto l’esito; – con comunicato del Ministero dell’Interno – pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 4 del 07/01/2022 – è stata data notizia in ordine alla pubblicazione del decreto del Ministero dell’Interno, di concerto
    con il Ministero dell’economia e delle finanze ed il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, del 30/12/2021 recante “Individuazione dei comuni beneficiari del contributo previsto dall’art. 1, commi 42 e ss., della legge 27/12/2019, n. 160, e dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21/01/2021, da destinare ad investimenti in progetti di rigenerazione
    urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità e del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale”;
  • nell’elenco dei progetti ammissibili relativi alle istanze validamente trasmesse dai Comuni (Allegato 1 al decreto del 30/12/2021 sopra richiamato), sono ricompresi i precitati progetti
    presentati dal Comune di Como;
  • è attualmente in corso la procedura di gara per l’affidamento dell’incarico professionale per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dei n. 5 interventi sopra elencati;
  • alla luce di quanto sopra, si ritiene pertanto di posticipare provvisoriamente nel 2024 i predetti interventi da realizzarsi sul compendio “Villa Olmo”, che verranno anticipati nel 2023 dopo l’approvazione dei relativi progetti di fattibilità tecnica ed economica, aggiornando conseguentemente i relativi cronoprogrammi;

IL PASSAGGIO SUL DOCUMENTO UFFICIALE:

 

 

 

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Un commento

  1. Ma come, non era stato affidato ad un ATI, associazione temporanea impresa l’incarico di progettazione da dalla precedente amministrazione?? Cosa è successo quindi visto che ancora oggi si parla di aggiudicare la progettazione?

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