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Meravigliosa Angela, lottatrice incoronata da Panathlon e Generali: “I miei nonni in Ucraina, il premio è per loro”

È stato assegnato il Premio Giovani, sostenuto da Banca Generali Private di Como e giunto alla trentaduesima edizione, a una giovane ragazza della lotta olimpica: si tratta di Angela Caprio Casarola, 14 anni di Olgiate Comasco. Tante le segnalazioni – arrivate dal mondo della scuola, dello sport e dell’associazionismo – all’apposita commissione presieduta dal dottor Biagio Santoro.
A fare la differenza anche in questa edizione, a giudizio insindacabile della giuria, è stato l’ottimo profitto a scuola coniugato agli splendidi risultati agonistici in appuntamenti nazionali, europei e internazionali. All’età di quattro anni, Casarola ha cominciato a calcare il tappeto di lotta al Palazzetto di Muggiò e la sua prima iscrizione alla federazione Fijlkam come atleta del Club Atletica Pesante Como, risale al gennaio 2013. Da subito ha dimostrato spiccata predisposizione per il gesto atletico tipico dei lottatori. Pur essendo fisicamente una longilinea, non ha mai avuto difficoltà nel destreggiarsi nel corpo a corpo, che è la peculiarità determinante di ogni lottatore.

Purtroppo gli impegni sportivi già programmati non hanno permesso ad Angela di essere presente alla Cena degli Auguri del 9 dicembre scorso nella quale avrebbe ricevuto il Premio Panathlon Giovani 2021. Così la cerimonia è stata recuperata ieri, nei giorni dei bombardamenti russi sull’Ucraina: “La mia mamma è Ucraina – ha detto Angela – i mei nonni sono ancora lì e a loro voglio dedicare questo premio. A loro e alle atlete, le mie amiche lottatrici che ancora sono in Ucraina. Aiutiamole a continuare nello sport”.

Angela che proprio in Ucraina ha potuto allenarsi con le migliori atlete di specialità, ha aggiunto: “Sono al fianco di queste lottatrici e non vedo l’ora di poterle sfidare ancora sul tappeto”.

Tornando al premio. “La cosa che mi preme sottolineare – dice Edoardo Ceriani, presidente del Panathlon di Como – è il numero di edizioni del nostro premio: 32. Significano quanto sia ben radicato nella storia sportiva e scolastica di questo territorio. Ci tengo particolarmente a ringraziare la commissione di Biagio Santoro, per il grande lavoro di selezione dei dati in possesso, e il partner Banca Generali che, grazie alla passione di Guido Stancanelli ci affianca in maniera preziosa, garantendo la borsa di studio. Recupereremo certo entro la primavera la premiazione in presenza della ragazza”.

“Siamo lieti di partecipare anche quest’anno a questo importante evento, che ci vede come Banca Generali Private protagonisti insieme al Panathlon di Como in una iniziativa che sa coniugare lo sport con l’impegno scolastico – commenta Guido Stancanelli, district manager di Banca Generali Private a Como e presidente di LarioIn -. Noi crediamo che lo sport sia un veicolo di inclusione, partecipazione, aggregazione sociale ma anche uno strumento di benessere psicofisico. Un veicolo importante per far crescere forte una nuova generazione, consapevole delle sfide che ci attendono. Essere un atleta vuol dire allenare la mente. Con questa iniziativa vogliamo trasmettere i valori chiave che ispirano il nostro pensiero come Banca Generali Private: impegno per la sostenibilità, ricerca dell’innovazione, tutela del territorio, impegno sociale e soprattutto valorizzare il talento.”

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