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Migranti e Barbagia, Rapinese ospite di La7: “Noi sindaci esasperati, qui almeno l’80% dei richiedenti asilo non è in fuga dalla guerra”

E’ stato ospite questa mattina di La7, durante la diretta de L’Aria Che Tira Estate. Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, come noto è salito alla ribalta nazionale in questi giorni dopo le dichiarazioni sui migranti che andrebbero portati in Barbagia (qui tutte le cronache e le reazioni). Il tema affrontato, tra gli altri, nella puntata riguardava appunto i migranti e sono stati interpellati sindaci di città di confine come Lampedusa, Ventimiglia e, appunto, Como.

“La questione è che noi sindaci esasperati fronteggiamo emergenze perché abbiamo un legislatore nazionale che non decide e ci lascia nei guai. Io non sono in campagna elettorale, sono appena diventato sindaco e non faccio parte di nessun partito perché li ho eliminati tutti”, ha esordito Rapinese. Da studio scherzano: “Li ha mandati tutti in barbagia”. Replica il sindaco “no, li ho mandati tutti all’opposizione, prima volta nella storia della Repubblica che un indipendente vero lo abbia fatto. Detto questo, la verità è che il legislatore dovrebbe essere un filino più serio, permette l’accesso, per esempio, tramite barconi quando le stesse persone se entrassero in aereo spenderebbero molto molto meno e abbiamo le ambasciate alle quali si potrebbero rivolgere. Però arrivano a Lampedusa”.

Così. aggiunge il primo cittadino lariano “due giorni dopo arrivano da me, io mi trovo ad aver rintracciato solo nel 2022 165 minori non accompagnati. Ci sono comuni in Veneto che parlano per 2 o 3, io ne ho 165 che pesano sul mio Bilancio. Lo Stato mi dà 71 euro, a me costano oltre 130 e tolgo servizi ai cittadini, agli anziani e ai disabili. Lo Stato dica che cosa vuole fare, la legge non è né di sinistra né di destra è di tutti”.

Chiedono ancora da studio: “Dica lei cosa deve fare lo Stato, è evidente che quella della Barbagia era una provocazione, lei se la prende con il legislatore ma adesso che ha l’opportunità di dirci che cosa pretenderebbe da sindaco di una città di frontiera dal legislatore nazionale”.

Risponde Rapinese: “Il legislatore nazionale ha tutti gli strumenti tecnologici e tutto ciò che serve per interrompere questo flusso tempo zero e non saremmo il primo Stato. E non è una questione di responsabilità nei confronti dei poveretti, perché qui abbiamo almeno l’80% dei richiedenti asilo che sono persone che non hanno nessun diritto. E io mi trovo la mia città piena di gente che dovrebbe essere in fuga dalla guerra ma non lo è. Non sono né di destra, né di sinistra, abbiamo gli strumenti per interrompere il flusso”.

A questo link la trasmissione, Rapinese interviene a un’ora e 18 minuti dall’inizio.

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23 Commenti

  1. Ahahah Paracarro, i tuoi commenti sono sempre esilaranti e direi anche disarmanti…grazie per farci sorridere ogni volta! A tua insaputa probabilmente! Buon ferragosto anche a te.

  2. Guarda, tanto per farti un’ idea, in internet trovi ad esempio /cito la fonte:
    VALORI E LEADERSHIP Governare una comunità. Come amministrare e come essere cittadini.
    Per dirne uno. Così te la fai TU un’ idea. Ci sono molti siti dove trovare cosa deve fare un sindaco e curare il bilancio è uno dei compiti! Quindi cita se stesso, ovvio…per bilanci preventivi e consuntivi…chi li fa?
    Certo che deve dire IL MIO BILANCIO!…e siamo fortunati che stia pensando subito al bilancio!!!!!

  3. Arrivano DA ME. Pesano sul MIO BILANCIO. Spiegategli la differenza fra sindaco di Como e padrone della Ditta Como

  4. Cara Alessia, quando si arriva a leggere che si ha da dire anche degli occhiali da vista indossati, vuole dire che non c’è discussione!!!
    Invece degli occhiali di dovrebbe riuscire a giudicare bene altro.
    Con i commenti sulla trasmissione non ci siamo. Sempre fuori tema, sempre critiche…chi ha sempre da criticare non vede il problema, ma rappresenta IL problema … e il motivo per cui questo paese fatica a cambiare, Como compresa! E’ un modo di essere, un modo di pensare. Per ora sono contento di questo Sindaco! Molto!

  5. Provate a rileggervi…quanta pochezza! Ve la prendete con l’uomo perché non vi piace e non l’avete votato. Il punto è:la sicurezza di noi cittadini comaschi messa a rischio anche da balordi e violenti .se questi ultimi sono clandestini, si può agire e si deve agire cercando di controllare il loro accesso. Tra l’altro hanno un costo non indifferente che preclude fondi che potrebbero avvantaggiare noi comaschi, noi Italiani e i migranti in regola .insomma vogliamo uscire di casa senza paura e vogliamo avere accesso a ospedale e servizi pubblici .
    Questa non è destra o sinistra . Dovreste aiutare il sindaco che cerca di migliorare la qualità di vita nella nostra città.

    1. Brava siam tutti d’accordo che i clandestini non devono starci in Italia ma quello che vi dimenticate di dire è come fare a risolvere il problema, posto che quelli che sbarcano non li puoi rimandare indietro e nemmeno fare il mitologico blocco navale. A parole siete tutti esperti ma stringi stringi non esce nulla di concreto. Pure il rosso di Como dice che gli strumenti ci sono, bravo arriva lui a spiegarci come si fa, peccato che questi strumenti non si sa quali siano. Il migliore è stato Salvini che invece di partecipare alle riunioni in Europa dove magari si poteva cambiare qualcosa preferiva farsi vedere in piazza e non contento andava a fare la corte ai paesi che gli immigrati non ne prendono (visto che non han confini in mare, grazie tante…). Ma mi raccomando il 25 settembre votateli ancora, con le loro soluzioni magiche senza nessun riscontro con la realtà.

  6. Buongiorno, chiedo scusa lei su che base solleva il dubbio che non sia una persona perbene? Non mi risulta sia indagato o abbia processi in corso oltre che non .i risulta che nella vita sia una persona poco onesta …. Ci racconti

  7. Se avesse seguito si sarebbe accorto che le scuse sono arrivate, ma temo che il problema non sia la Barbagia…

  8. Anche io ho visto l’intervista concessa a La 7. L’analisi è in parte condivisibile ma c’è da chiedersi come mai non sia stata fatta prima. Cosa è cambiato oggi rispetto a quello che hanno dovuto affrontare Landriscina e Lucini, tra l’altro quest’ultimo in situazione emergenziale? Dopo tanti anni a tuonare contro l’impotenza degli altri, va in TV a dire che è frustrato perché tutti gli extracomunitari non hanno lo status di profughi e Lui non può farci nulla? Dopo aver criticato su questo tema Lucini e Landriscina parla del gravoso problema dei Sindaci delle città di confine? Lucini e Landriscina non erano Sindaci di confine? Lo è solo Lui? Mah… Inoltre, è curioso come uno che è stato molto tempo all’opposizione, non si sia fatta un’idea su come affrontare il problema e proponga solo due sparate da fumetto: il proibizionismo al di là del Cosia e le deportazioni in Barbagia. Da oggi dopo che si sono incazzati i sardi, ha parlato di Valli Bergamasche e domani, se la soluzione non piacerà ai bergamaschi, proporrà l’alta Val Cavargna o il Lago di Darengo. Sempre soluzioni da fumetto sono. Diamogli tempo ma l’esordio è di chi voleva sparare i fuochi d’artificio e cerca goffamente di accendere un mortaretto. Speriamo che in futuro non finisca per bruciarsi pure le mani con i petardini. Ma diamogli tempo….. 😊

  9. * imparziali scusate….avete commentato senza ascoltare le reazioni e le risposte in studio.
    Comunque rispetto le opinioni degli altri…e anche “gli schieramenti”.
    Si capisce che Rapinese, qualsiasi cosa faccia o dica, per alcuni non andrà mai bene!
    Diciamo che ha fatto emergere un problema e ne hanno parlato solo perché ha fatto clamore aver nominato la Barbagia, ma il problema di fondo e un altro! Questo è emerso molto bene durante la trasmissione, si è spiegato benissimo! Non dico di applaudire, ma almeno cercare di capire. Buon Ferragosto!

  10. Gente di Capalbio “col cashmerino e il Rolex all’attacco !! Ridicoli . Anni buttati senza trovare una soluzione , soldi buttati con progetti “salvaclandestino” per far lavorare cooperative dei compagni , ma di merende. E siete elastici solo quando le battute le fate voi. “Ti mando in Barbagia” si è sempre detto in riferimento a chi si voleva allontanare per non dare fastidio. Ma pur di attaccare il Rapi va bene tutto. Non sarà uno “scienziato” come i vostri professoroni e i vostri “sponsor” , ma diversamente da chi VIVE di politica ( o aiutato dalla politica, Como piena di begli esempi ) lui è solo una persona per bene. I conti si faranno alla fine.

  11. …ma non è vero, scusate, avete seguito la trasmissione?
    Ha fatto un’ ottima figura! Tanto che gli ospiti in studio hanno dato ragione, hanno replicato positivamente considerando il reale problema.
    Se poi non vi piace Rapinese e avete votato PD dovreste seguire le trasmissioni che commentate ed essere più obiettivi e parziali.

    1. hai colpito nel segno…certi commenti non possono che arrivare dai sinistroidi ai quali sta sul gozzo il fatto che la minghetti é srsta spedita a casa. Che pena….

  12. Ma perché non ha risposto alla domanda “che cosa farebbe?” Non lo sa ovviamente.Ignora la legislazione (via Anzani docet) Quali strumenti usare. Penserà al blocco navale come i suoi confratelli leghisti e FdI che lo hanno votato in massa? Oppure a misure più drastiche ? Quali sono i limiti per cui un essere vivente può fuggire da un paese? Quante parole ha speso sull’omicida Italiano dii ieri?

  13. Si ma questi strumenti quali sono? Non tenerci sulle spine! Funzionano con la corrente elettrica? Sono di plastica?

  14. L’uscita infelice sulla Barbagia è stata una topica e adesso si arrampica sui vetri al posto di scusarsi. Non mi piace

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