Migros, il gigante svizzero della grande distribuzione, licenzia e si appresta a una maxi ristrutturazione strategica. Il primo passo è stato appena f via streaming con l’annuncio al personale della nuova divisione Migros Supermercati del taglio di 150 posti di lavoro che potrebbero anche non essere gli ultimi.
I lavoratori interessati “beneficeranno di prestazioni individuali in funzione della loro anzianità di servizio e della loro età. Saranno inoltre aiutati nella ricerca di una nuova occupazione all’interno e all’esterno della Migros dall’ufficio delle risorse umane e da partner esterni specializzati”, ha sottolineato una nota. I tagli toccano sede zurighese di Limmatplatz.
Oltre al piano sociale, la Federazione Cooperative Migros ha fornito anche indicazioni riguardo alla vendita prevista di Melectronics, la divisione elettronica, che porterà con sé anche cambiamenti in circa 50 dei maggiori supermercati del gruppo. In queste sedi le superfici di vendita integrate di Melectronics saranno ridotte a un assortimento di base di prodotti elettronici.
La nuova strategia, che punta a concentrarsi sulle proprie attività di base, comporta anche l’interruzione del servizio di consegne di cibo FoodNow a partire dalla fine di maggio (l’offerta era stata lanciata nel 2020). Nonostante i circa 600 ristoranti aderenti, la notevole crescita delle ordinazioni e l’espansione dell’area di consegna, ha spiegato Migros, non è stato purtroppo possibile raggiungere gli obiettivi aziendali.
In febbraio Migros aveva già annunciato l’intenzione di sbarazzarsi di una parte delle sue filiali e di cercare acquirenti in particolare per l’agenzia di viaggi Hotelplan, per il marchio di cosmetica Mibelle, per SportX e Melectronics. La loro cessione dovrebbe portare alla perdita di altri 1.500 impieghi.
3 Commenti
E’ l’intelligenza artificiale, bellezza.
I nostri “cervelli in fuga” andranno dove sono sempre andati, non certo nei supermercati.
e a desso i nostri cervelli in fuga dove andranno ?