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Minori stranieri, un ‘casino indotto’ per Rapinese. Scoppia la protesta, Piro: “Dovevano stare lì”. Bedetti: “Gomblotto!”. Introzzi: “Non sono 347 fisicamente presenti”

Stamattina davamo conto delle parole del sindaco di Como, Alessandro Rapinese, ieri sera in diretta su Etv. La giornalista Michela Vitale ha chiesto un commento al primo cittadino circa la notizia dell’ultima settimana: i minori stranieri non accompagnati soli davanti alla questura (nel contempo supportati dai volontari di numerose associazioni, ospitati prima da don Giusto a rebbio e poi dalla Cri di Lipomo). Ebbene, l’opinione del sindaco è stata netta e ha esplicitamente fatto riferimento a una tanto oscura, quanto non chiarita, ipotetica regia alle spalle dei giovani: “Portati in mostra davanti alla Questura, casino indotto. Non starnazziamo, non siamo finti volontari” (qui il discorso integrale di Rapinese). Immediate le repliche, anche ironiche, della politica e dei protagonisti della vicenda. Scrive sul nostro Fb Olivia Piro, conosciutissima anima del volontariato internazionale e cittadino:

I minori non venivano portati davanti alla questura per essere esibiti. Dovevano stare lì in attesa che arrivasse comunicazione della loro sistemazione perché se non fossero stati presenti avrebbero perso l’opportunità. Venivano portati dopo le 19 da Don Giusto quando la questura autorizzava perché era evidente che per quel giorno non ci sarebbe stata collocazione. Il trasferimento veniva fatto per non lasciarli a dormire nel parcheggio della Ticosa tutta la notte.
Questo per dovere di corretta informazione.
Aggiunge Chiara Bedetti, altro punto di riferimento del volontariato con Refugees Welcome:
Aiuto! Gomblotto!! Ci sono finti volontari che vengono pagati (altrimenti non sarebbero volontari) per andare in giro per la provincia di Como, anzi per la Lombardia, anzi per l’Italia intera a rastrellare minori stranieri, meglio se egiziani, per portarli davanti alla Questura di Como. Pagati da chi non è chiaro (ma la tesi più accreditata è che sia il PD per colpire politicamente il Sindaco. Gomblotto!). Poi questi finti volontari si fanno trovare anche loro davanti alla Questura, anzi entrano in Questura e si fanno identificare (oltre ad essere finti sono pure un po’ pirlotti). Poi chiamano tutti i media, soprattutto quelli critici verso il Sindaco e gridano allo scandalo. Nel frattempo stanno lì a congelarsi sui gradini della Questura, fanno decine di telefonate per trovare un posto dove far dormire i ragazzi, cercano giacche, felpe, scarpe e mutande perché i ragazzini sono messi maluccio (certo i soldi se li intascano tutti i finti volontari per cui bisogna ricorrere alla Caritas. Gomblotto!). Dopo 3 giorni e 2 notti la pacchia per i finti volontari purtroppo è finita. Accidenti hanno trovato una collocazione per i ragazzi. Che peccato! Come avranno fatto ad essere così veloci? I ragazzi sono rimasti fuori al freddo solo due notti. Ah no, non sono rimasti fuori È intervenuto un prete (comunista) che li ha ospitati! Gomblotto doppio!
ATTENZIONE! ATTENZIONE! I finti volontari sono pronti per ripartire alla ricerca dei MSNA in tutto il globo terracqueo per portarli davanti alla Questura di Como. Gomblotto!!!
PS. È un commento ironico.
PPS Per sapere come sono andate veramente le cose su ComoZero trovare un sacco di articolo che descrivono la situazione passo dopo passo. Ah anche Comozero fa parte del Gomblotto?
Interviene poi Matteo Introzzi, della segreteria cittadina Dem:
A Como non ci sono fisicamente 347 minori non accompagnati, sono quelli che il Comune ha in carico come Città di prima accoglienza, poi li ridistribuisce in varie parti anche fuori provincia. Peraltro lo Stato trasferisce fondi (mi pare 100€/minore/giorno) al Comune per la gestione della accoglienza. Sul fatto che su Como ce ne siano di più è perché è Città di frontiera. Ultima considerazione: al Sindaco la legge affida alcune responsabilità e ruoli ben precisi… se a Como ha deciso in aggiunta di tenersi una dozzina di deleghe pesanti anziché darle ad assessori è normale che sia oberato di lavoro (e che non riesca a fare tutto). Quindi meno lamentele e più lavoro.
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6 Commenti

  1. Ma la volete capire che sti 100€/giorno, che erano 35 per gli adulti, non vanno a queste persone, ma alle istituzioni che dovrebbero supportarli? Lamentati col rapi che li incassa e non glieli da: è quasi come dire: centinaia di multe per divieto di sosta al giorno, però poi i soldi non vengono reinvestiti nella mobilità… colpa degli automobilisti?

  2. Il lordo di una pensione relativa ad un lavoratore medio con 40 di contributi regolarmente versati, si avvicina a quella cifra.
    Poi ci sono le trattenute per le tasse (Irpef, Regionali, Comunali etc.) che, come è noto, in Italia pagano fino all’ultimo centesimo (praticamente) solo i pensionati e i lavoratori dipendenti.
    Non confondiamo lordo e netto.
    Se è un lavoratore dipendente provi a vedere sulla busta paga da dove si parte e dove si arriva. Se è un autonomo riveda i suoi redditi (lordi) dichiarati e faccia le differenze

    1. Sig. Giacomo,
      non è possibile tecnicamente che dopo 30-40 anni di contributi versati regolarmente in presenza anche di una invalidità accertata si percepisca una pensione così bassa.
      A meno che, pur lavorando 30-40 anni, non si siano versati i contributi di legge e/o si siano dichiarati redditi fiscali molto bassi

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