Un grande progetto di rilancio della montagna dell’Alto Lago. Luigi Lusardi, storico gestore del Ristorante Da Lui di Domaso nonché presidente dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori, punta ad aprire il prossimo anno una nuova struttura tra Dongo e Garzeno per accogliere turisti e residenti.
“Il progetto risale a più di un anno fa, poi si è fermato tutto per via del Covid – spiega – ho acquistato la vecchia Trattoria Sant’Anna, di cui manterremo il nome che è legato a quello di una chiesetta nelle vicinanze, che non era più operativa ormai da 5-6 anni. L’anno scorso avremmo dovuto iniziare i lavori, li riprenderemo tra marzo e aprile per finire l’anno prossimo. Ovviamente pandemia permettendo”.
GALLERY – SFOGLIA: LE IMMAGINI DEL PROGETTO
Un progetto che, anche grazie alla rivalutazione della montagna e delle attività all’aria aperta che sta avvenendo in questo periodo, vuole puntare sui prodotti locali e l’accoglienza.
“Abbiamo deciso di fare questo passo pensando al turismo – osserva Lusardi – perché bisogna avere il coraggio di lottare anche contro queste calamità. Vogliamo creare un cottage di montagna, con bar e ristorante all’aperto dove si valorizzi la cucina tipica del territorio. Ho pensato anche di aggiungere un grande grill come quelli per l’asado (piatto tipico argentino molto in voga negli Stati Uniti, Ndr) a vista per la cottura alla brace, qualcosa di diverso che non c’è da noi. Poi realizzeremo qualche camera vista lago”.
La nuova struttura vuole essere, dunque, un punto di ristoro per chi pratica attività en plein air e per i turisti che scelgono di trascorrere del tempo in montagna. “E’ un modo per valorizzare questa zona che è di supporto al lago – aggiunge – anche per dare un tono in più al nostro turismo. Con il Covid stiamo rivalorizzando la montagna, ci sono tanti che la scelgono per le seconde case. Il cottage Sant’Anna sarà un punto cardine, di collegamento per la zona”.
Il progetto è motivo d’orgoglio personale ma non solo: come presidente dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori, per Lusardi si tratta anche di responsabilità verso il territorio. “Rappresento, nel mio ruolo, ben 65 Comuni – conclude – e rilanciare la montagna alle spalle del nostro lago è tra i miei obiettivi. Penso a un futuro, tra 7 o 8 anni, in cui nasceranno anche altre strutture per incentivare il turismo in queste aree. Quando parte qualcuno come apripista, poi si capisce come si possono esaltare anche luoghi che al momento non sono valorizzati. E la nostra montagna merita molto”.
