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Tragedia al campo scout: morta Chiara Rossetti, 16enne comasca travolta da un albero in Val Camonica

E’ di un gruppo scout Agesci di Como, Prestino per la precisione, la ragazza di 16 anni morta in provincia di Brescia dopo essere stata travolta da un albero caduto a causa dell’ondata di maltempo che nelle ore scorse si è abbattuto sulla Lombardia. La 16enne, Chiara Rossetti, si trovava in un campo scout a Corteno Golgi, in Val Camonica, a circa 1400 metri d’altitudine.

Per la notte erano state allestite delle tende in una zona boschiva ma proprio in quel punto il maltempo ha abbattuto l’albero che ha travolto la ragazza senza lasciarle scampo. Dalle prime informazioni, un’altra ragazza avrebbe riportato la frattura di una gamba. Il campo è stato poi evacuato dai soccorritori.

Il gruppo scout, composto da circa 70 ragazzi, proveniva da Como e aveva allestito il campo tende a Palù: poi il violento temporale della notte, attorno alle 5, ha causato l’incidente mentre la ragazza stava dormendo ed è morta sul colpo. Un albero è crollato su una delle tende in cui dormivano i ragazzi, colpendo in pieno la giovanissima. All’alba, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco hanno recuperato il corpo della ragazza e messo in sicurezza gli altri ragazzi nel palazzetto del paese. Sulla vicenda con ogni probabilità la Procura di Brescia aprirà un’inchiesta.

Lo sgomento per la morte di Chiara Rossetti: il cordoglio della premier Meloni, di Fontana e del vescovo

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9 Commenti

  1. Caro Gigi, la dignità del silenzio non deve significare omertà, censura ed annullamento della ricerca delle responsabilità. CHI SBAGLIA DEVE PAGARE. E’ un concetto semplice che dovrebbe essere cardine nelle società evolute e, insieme alla doverosa prevenzione, dovrebbe servire a evitare tragedie e enormi dolori come questi. Se non ha argomentazioni, taccia Lei.

    1. Caro Giuliano,
      Rilegga il mio commento.
      Ho scritto espressamente “Doveroso che la Procura apri un’inchiesta e faccia tutti gli accertamenti del caso”.
      Nessuna omertà, censura o annullamento delle ricerche di responsabilità (mi rifaccio alle sue parole). Quello che dicevo era che che noi qui e ora non possiamo e non dobbiamo emanare sentenze, cosa che mi sembrava lei abbia fatto nel primo commento di cui mi lamentavo. Aveva fatto riferimento a un’alleata meteo che invece non c’è stata (come ha confermato il sindaco stesso di Corteno Golgi).

  2. Vicinanza e un abbraccio alla famiglia!
    Ma è insensata questa pervicace ricerca di un colpevole a tutti i costi.
    (In linea generale che invoca il colpevole è un ignavo che non fa mai nulla per la collettività)

  3. Piange il cuore a leggere queste tristi notizie, soprattutto perché è una tragedia che si sarebbe potuta evitare, viste le previsioni del tempo e quello che era appena accaduto, metereologicamente parlando. Allestire un campo scout in una zona del genere, con il tempo di questi giorni, è stata una scelta scellerata e nefasta. RIP piccolo angelo 👼

    1. Mario purtroppo la dignità del silenzio l’abbiamo persa?
      Di cosa sta parlando? Sa valutare perfettamente le previsioni e le eventuali allerte meteo? Sa quali previsioni c’erano e quali allerte? Sa com’era stato allestito il campo?
      Onestamente, non credo. Pertanto le consiglierei di non sentenziare alcunché perché non aiuta nessuno in questo momento. Nè gli altri ragazzi coinvolti, né la famiglia.
      Doveroso che la Procura apri un’inchiesta e faccia tutti gli accertamenti del caso.
      Un abbraccio alla famiglia

    1. Caro Antonio, come affermato dallo stesso sindaco di Corteno Golgi, non era in essere nessuna allerta meteo per quella notte.
      Per favore non diffondiamo false notizie e non creiamo una narrativa incorretta non utile a nessuno in questo momento.

  4. Una preghiera per la ragazza e tanta vicinanza alla famiglia. Spero proprio che i responsabili di questa negligenza (perchè non è stato evacuato per tempo il campo visto gli allarmi meteo diramati in tutti i modi?) vengano puniti.

    1. Giuliano purtroppo la dignità del silenzio l’abbiamo persa? Si vada a guardare gli allarmi meteo cosa dicevano per stanotte in quella zona prima di sputare sentenze.
      Non credo (e non leggo) si tratti di negligenze quanto più di un’immane e sfortunata tragedia.
      Doveroso che la Procura apri un’inchiesta e faccia tutti gli accertamenti del caso.
      Un abbraccio alla famiglia

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