Anima poliedrica e profonda: giornalista (per lungo tempo responsabile delle pagine culturali del quotidiano La Provincia), critico teatrale e d’arte, saggista, tra i massimi esperti e conoscitori del Razionalismo e della storia di Como, già presidente della Famiglia Comasca, un intellettuale a tutto tondo il cui curriculum e i cui meriti sono impossibili da sintetizzare in poche righe. Alberto Longatti ha lasciato una traccia indelebile nella cultura e nella storia comasche. E’ morto ieri all’età di 92 anni per un attacco cardiaco.