Una lettera protocollata in Comune a Como per segnalare alberi e piante pericolanti e pericolosi a Sagnino. A firmarla, l’ex consigliere comunale Vittorio Mottola che segnala “in via Deledda piane pericolanti nel giardino della Scuola secondaria di primo grado Don Milani, cresciute a dismisura, e i rovi che segnano i bus durante il loro transito su tutta la via” [per scrivere alla redazione la mail è redazionecomozero@gmail.com oppure c’è il whatsapp 335.8366795].
E ancora: “Rovi e piante che ostacolano il marciapiede, mettendo in serio pericolo i pedoni e il transito delle auto in via Segantini e in via San Giacomo (salita de ‘la gatta’); piante cresciute a dismisura presso la scuola primaria di via Mognano, diventando pericolose anche per gli abitanti, problema già segnalato da tempo dai residenti dei condomini circostanti; la presenza di un albero da potare su proprietà comunale di via Pio XI al civico 110/A e piante in via Ferrari, prima del viadotto, che invadono il sedime stradale”.
“Alle sopracitate – aggiunge Mottola – si possono aggiungere anche altre zone della città in piazza Duca d’Aosta, le piante prospiciente il Circolo Anziani di via Pascoli, i giardini di via Quaglio e via Boccioni, dove alberi del bosco di proprietà comunale hanno invaso il sedime stradale impedendo ai veicoli della Società Aprica di ritirare i rifiuti”.
L’ex consigliere, nella lettera indirizzata al sindaco, all’assessore al Verde Chiara Bodero Maccabeo, al prefetto Andrea Polichetti, alla Forestale, alla Polizia locale e ai Vigili del Fuoco, afferma anche che “tranne qualche timido intervento sui rovi di via San Giacomo, a tutt’oggi non è stato effettuato nessun intervento di potatura, né è dato sapere se verranno effettuati. Non aspettiamo i danni a cose e persone, per poi trovare ‘immotivate’ giustificazioni”.
“Per opportuna conoscenza – conclude Mottola – allego foto (qui sopra) di platani potati a Castiglione della Pescaia (Grosseto) nel dicembre/gennaio 2023-2024 e mi chiedo se sono ‘irresponsabili’ i dirigenti del settore Verde di Castiglione della Pescaia nel potare le piante oppure sono i nostri politici e/o dirigenti a non avere le dovute conoscenze in merito alle potature?”.
4 Commenti
Che tristezza queste immagini
Anche lungo via Bellinzona, di fronte all’Iperal, il marciapiede stretto è invaso dalla siepe.
Segnalo inoltre che percorrendo la via Cardano in salita, appena fuori dall’abitato si nota, guardando nelle valli, una quantità di rifiuti degna di una discarica. Persino dei grossi sacchi neri contenenti chissà cosa.
Uno spettacolo indegno.
Questo si chiama ,capitozzare non potare ,la potatura è un’altra cosa
Capitozzare sembra l’ultima moda, in particolare per le conifere, piante decennali rese agonizzanti. Chi l’abbia inventata e il motivo resta un mistero.