Nei giorni che precedono la festività di Ferragosto, i militari della Guardia di Finanza di Como, in considerazione del grande afflusso turistico che ha interessato il territorio lariano nelle ultime settimane e congestionato il traffico via lago di unità da diporto e commerciali, hanno svolto una forte azione di prevenzione e contrasto delle condotte illecite sul lago, a vario titolo, mediante imbarcazioni e natanti, sia da soggetti privati che da esercenti attività commerciali.
L’attività svolta dalle Fiamme Gialle con unità navali sul lago ed equipaggi in auto a terra, nei principali imbarcaderi del primo bacino del Lario, a tutela della collettività e dell’incolumità pubblica connessa anche ai rischi per la navigazione di linea e derivanti dalla somministrazione di alimenti e bevande senza autorizzazione, è consistita nel controllo di 111 mezzi navali, di cui 96 irregolari, con l’elevazione di sanzioni previste nel massimo sino a 92.733 euro.
Sono tuttora in corso ulteriori e specifici accertamenti volti a verificare la posizione lavorativa di diversi soggetti trovati intenti a prestare la loro opera per conto di alcune società di Taxi Boat. Il servizio svolto rientra nell’ambito delle iniziative condotte dalle componenti aeronavale e territoriale del Corpo per la tutela dell’economia legale e della sicurezza della navigazione, anche in chiave preventiva, nel più ampio contesto operativo definito dalla Prefettura di Como a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico nelle acque del lago di Como.
5 Commenti
Ma perché l’articolo riporta una foto di Morcote (lago Ceresio)?
Emerge chiaramente che i controlli sono insufficienti,
UNA GIUNGLA.. sempre catastrofici, ormai ti becchi una sanzione se mango un toast a bordo.. ma andate a quel paese..
Ma con questa altissima percentuale di illegalità sono scattati anche i sequestri o solo diciamo 1.000 euro a testa? Lo chiedo da profano, non conosco la normativa
Como, da terra di “setaioli” a città di “barcaioli”……