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L’assurdo sondaggio della Rsi sugli svizzeri multati a Como e in Italia tra complotti e auto ‘scomparse”

Sondaggio davvero bizzarro – almeno per i toni – quello lanciato su facebook da Rsi.info, ovvero la “pagina ufficiale dell’informazione digitale della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana”. Con toni forse più adatti a una euforica chiacchierata tra amici al bar, le domande poste ai follower sono queste:

È un’impressione o i ticinesi che vanno in Italia si ritrovano spesso con problemi di multe? Contravvenzioni che arrivano mesi dopo che siete stati in viaggio, auto sequestrate durante un pomeriggio di shopping senza apparente motivazione. Vi è già capitato? Siete voi a essere più indisciplinati quando varcate la frontiera oppure … c’è altro? Raccontateci le vostre esperienze e scriveteci a pattichiari@rsi.ch.

Ora, al di là del criterio non proprio scientifico insito nella frase “è un’impressione o..” appaiono anche bizzarri sia il quesito mezzo complottista (“Siete voi a essere più indisciplinati quando varcate la frontiera o c’è altro?”), sia l’apodittica affermazione circa “le contravvenzioni che arrivano dopo mesi” che si è stati in Italia (affermazione senza dati o tempi anche vagamente definiti), sia – anzi, soprattutto – il passaggio veramente azzardato, a essere buoni, sulle “auto sequestrate durante un pomeriggio di shopping senza apparente motivazione“, visto che in Italia e ovviamente anche nella Como così frequentata dagli svizzeri non risultano veicoli ticinesi fatti sparire da maghi di strada o da navicelle spaziali, trattandosi forse più banalmente di veicoli lasciati in zona vietata e rimossi dal carro attrezzi (non quello anti svizzeri auspicato a inizio mandato dal sindaco comasco Alessandro Rapinese, comunque, che naturalmente non è mai esistito). Insomma, verrebbe da rassicurare tutti che a Como e nel Belpaese non basta entrare in una boutique per non trovare più l’auto senza un perché.

Tornando al tema, inutile dire che, a fronte di domande così bizzarre poste da Rsi.info, che tratteggiano l’Italia come un Paese dove per le strade accadono fatti misteriosi sulla base di trame occulte e nazionalistiche, le risposte dei followers sono state la più varie. Si va da chi sposa la tesi del complotto anti svizzeri (“In Italia se ne approfittano quando vedono targhe svizzere c’è proprio un accanimento” oppire “Lo fanno apposta. Ho ricevuto una multa anomala, inesistente. E non la pagherò!”, e ancora “Poche settimane fa ho ricevuto una multa della Pedemontana del 2017”), passando a chi invece non vede il problema e smonta le tesi iniziali (“Non ho mai ricevuto contravvenzioni quindi non saprei”), fino a chi ribalta la questione (“E’ un dato di fatto che spesso si vedano sfrecciare, sulle autostrade e superstrade italiane auto con targa svizzera a velocità folle”). Alla fine di tutto, però, quello che manca è un dato che proprio noi diComoZero rilanciammo qualche tempo fa: e cioè che, anche quando vengono comminate, le multe prese dagli svizzeri a Como e in Italia in genere, vengono pagate in percentuali risibili.

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5 Commenti

  1. Ma sapere quante macchine targate TI sino guidate da italiani??? Una marea dunque siete maleducatissimi pure voi

  2. Gli automobilisti svizzeri sono ligi e rispettosi delle leggi solo in Svizzera e iaesi del nord
    Europa. Ma appena varcano il confine ed entramo in Italia si scatenano nelle trasgressioni più becere e pericolose. Parcheggi abusivi e occupando pisti x disabili, velocità irregolare , etc etc …perchè non hanno nulla da temere. A casa loro andrebbero in galera dopo multe salatissime. Poi ignobile come a polizia svizzera tratta gli italiani, spesso con abuso di ufficio

  3. Chi non viene multato, e fa sorpassi d’azzardo a gogo, sinceramente è lo stesso italiano e lo fa (strano vero…?!), SOLO in italia. Certo. Perchè in Ticino ci sono radar settimanali in ogni dove, per cui, gli stessi italiani in CH sono super diligenti, inseriscono il tempomat a 50 imperterrito anche quando possono andare a 60/80 km/h!, sono osservatori attentissimi ai limiti di velocità 🙂 .
    A casa propria, appena varcano il confine e perchè non hanno nulla da temere, via, schiacciono il chiodo. Lo svizzerotto fa solo quello che fa lo stesso italiano a casa sua.
    Sennò, rischia di essere strombazzato e, appunto, sorpassato pure in curva. E soprattutto mandato a fanBagno 🙂
    Questo è.

  4. In ogni caso faccio notare che, altrove, non ci siano mai stati problemi con auto targate GR o VS (gli altri cantoni di confine); nonostante il giudizio politico che si possa dare sull’attuale amministrazione comasca non mi sembra ci sia un accanimento verso i ticinesi, checché ne dica il solerte Lorenzo Quadri suibcanali social o su Il Mattino della Domenica.

  5. Lo svizzero fa lo svizzero solo quando gli bacchettano le orecchie…, peccato che qua da noi non succede abbastanza, quindi diventa arrogante e me al pari di altri stranieri che anche se vengono multati non pagano abbastanza. E non solo per le irregolarità stradali.

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