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Musei civici: 5 milioni e tre anni di lavori per renderli sicuri. La giunta Rapinese ha approvato il progetto di fattibilità. Il dettaglio

Come noto da anni la situazione dei Musei Civici cittadini è disastrosa sul fronte strutturale. Parliamo dell’intero compendio compreso tra piazza Medaglie d’Oro e via Balestra che comprende Palazzo Giovio, Palazzo Lucini e Palazzo Olginati. Dei problemi che hanno portato alla clamorosa chiusura del più genericamente noto Museo Giovio questo giornale si è occupato lungamente: dalle prime parziali chiusure (qui) alla serrata definitiva (qui le cause).

Ebbene, finalmente qualcosa, ben più di qualcosa, sta concretamente accadendo. Nella seduta del 9 novembre scorso la giunta del sindaco Alessandro Rapinese ha votato la delibera dal titolo “Restauro, consolidamento strutturale e adeguamento alle normative di prevenzione incendi dei musei civici di Como. Palazzo Giovio, Palazzo Lucini, Palazzo Olginati. Approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica”. Un passo importante e molto atteso.

L’amministrazione precisa come “intende ora inserire in programmazione l’intero procedimento con aggiornamento della relativa programmazione tecnico-finanziaria da parte dei tecnici del Settore Opere Pubbliche, al fine dell’inserimento dell’intervento nel Programma triennale delle opere pubbliche 2023-2025 di prossima adozione, suddividendo la spesa in tre annualità ,corrispondenti ai seguenti n. 3 lotti di esecuzione funzionali da sviluppare in tre fasi esecutive”.

E dunque i lavori saranno così distribuiti nel triennio 23-25, un lotto per anno:

  • il primo lotto è relativo a Palazzo Giovio-Lucini, come già previsto nell’articolazione proposta dal RTP Vignolo Villa (aggiudicatario dell’appalto, Ndr), che dovrà tener conto del progetto nel frattempo già avviato per la realizzazione della nuova sede espositiva del cd. “Tesoro di Como”, individuato nella ex Chiesa delle Orfanelle sita in via Balestra n. 3;
  • il secondo lotto è relativo a Palazzo Olginati;
  • il terzo lotto unifica le attività e lavorazioni relative agli spazi secondari del compendio, che nella precedente articolazione del 01/04/2021 proposta dal RTP erano distribuite nel terzo e nel quarto lotto

Il quadro economico aggiornato prevede un investimento di 5milioni e 80mila euro (Iva compresa) ed è così distribuito:

Come si legge i costi sono così suddivisi:

  • lotto n. 1 di importo complessivo pari a €. 1.670.000,00 nell’annualità 2023;
  • lotto n. 2 di importo complessivo pari a €. 1.680.000,00 nell’annualità 2024;
  • lotto n. 3 di importo complessivo pari a €. 1.730.000,00 nell’annualità 2025;

Il progetto sarà inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 23-25. Inoltre la giunta ha deliberato “di dichiarare, con separata votazione assunta ad unanimità di voti, la presente
deliberazione immediatamente eseguibile […] stante l’urgenza di avviare le successive fasi progettuali”.

LA DELIBERA COMPLETA

delibera-musei-civici

LA LETTERA INVIATA AL COMUNE DALLA SOVRINTENZENZA IL 2 LUGLIO 2021:

museo-giovio-lettera-ministero

 

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