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Nel cuore della Brianza comasca l’omaggio all’arte artigiana che ha fatto la storia del territorio: svelato il nuovo museo

Si è tenuto questa mattina, nel Salone dei Convegni di Cantù, l’incontro pubblico di presentazione del progetto MoMe – Museo del Mobile e del Merletto, vincitore del Bando Emblematici Maggiori di Fondazione Cariplo, alla presenza di circa 100 tra cittadini, rappresentanti istituzionali, partner e sostenitori.

Il progetto ha un valore di 6.189.611 euro, di cui 3 milioni di euro assegnati grazie alla vincita del Bando Emblematici Maggiori (con il contributo di 1,4 milioni da Fondazione Cariplo e 1,6 milioni da Regione Lombardia), a cui sono da aggiungersi 3 milioni di euro destinati alla riqualificazione e all’ampliamento del Liceo Fausto Melotti, stanziati dalla Provincia di Como nell’ambito di un Accordo di Programma.

L’obiettivo è dare vita a un museo accessibile e connesso, in grado di unire luoghi e contenuti grazie a interventi di restauro, riqualificazione e valorizzazione funzionale, in dialogo con il tessuto urbano e sociale della città.

L’avvio dei lavori è previsto a breve. Tra i primi cantieri in partenza, il rifacimento delle facciate della scuola primaria Ottavio Marelli, in via Andina, in programma già a maggio, mentre l’avvio delle opere di riqualificazione di Villa Calvi è previsto nell’ultimo trimestre dell’anno. L’intervento di ampliamento del Liceo Fausto Melotti prenderà, invece, il via nel giugno 2026 con la demolizione dell’attuale palestra. La conclusione dell’intero progetto è prevista entro 36 mesi.

Il Sindaco di Cantù, Alice Galbiati, ha accolto i presenti ricordando come la nascita del museo sia un traguardo per l’intera città, in un momento di grandi cambiamenti. Sono seguiti i saluti delle autorità che hanno espresso sostegno all’iniziativa: il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Nicola Molteni, l’Assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi, il Consigliere della Provincia di Como, Valerio Perroni, il membro comasco della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo, Monica Testori.

All’incontro hanno preso parte, inoltre, i consiglieri regionali Anna Dotti, Angelo Orsenigo, Sergio Gaddi e Marisa Cesana, insieme a diversi componenti della Giunta e del Consiglio comunale di Cantù.

Ad aprire i lavori, il Sindaco Galbiati che, ripercorrendo la strada che dal 2022 ha portato alla nascita del MoMe, ha evidenziato gli obiettivi del progetto: riqualificare lo spazio urbano in chiave contemporanea, mettere in rete i luoghi della cultura e valorizzare l’identità materiale e immateriale del territorio, con attenzione alla sostenibilità e all’innovazione.

A seguire, l’arch. Fedele Mora, dirigente dell’Area Tecnica, ha presentato nel dettaglio gli interventi previsti:

• la riqualificazione e rifunzionalizzazione di Villa Calvi;
• la realizzazione di due padiglioni nel Parco Martiri delle Foibe, progettati
secondo criteri di trasparenza, reversibilità, flessibilità e sostenibilità;
• la riqualificazione del Parco Martiri delle Foibe, concepito come cerniera
urbana;
• l’ampliamento del Liceo Melotti, con la creazione di nuovi spazi museali, didattici e sportivi;
• la riqualificazione dell’Auditorium della scuola primaria di via Andina;
• la creazione di una nuova piazzetta urbana, pensata come luogo di incontro
e socialità.

La parola è poi passata ad Antonella Bernareggi, dirigente del Settore Cultura, che ha illustrato la strategia di gestione del patrimonio e del circuito museale territoriale, fondata su una solida regia del progetto, su un approfondito lavoro di rete con i partner, su numerose azioni di sistema pensate per coinvolgere la cittadinanza in un percorso dinamico e partecipato, su un sistema di comunicazione coordinato e su collaborazioni extra territoriali.

Con l’occasione, si è anche approfondito il percorso di riorganizzazione e digitalizzazione della collezione Bruno Munari, che consta di oltre 1.200 opere, e della Selettiva. Non è mancato, inoltre, un focus sulle azioni in programma con i quattro partner di progetto: Liceo Fausto Melotti, ENAIP Lombardia, Comune di Novedrate e AsProLegno.

A concludere l’incontro, gli interventi dei partner presenti: la dirigente scolastica del Liceo Fausto Melotti, Anna Proserpio, e il Sindaco di Novedrate, Serafino Grassi.

Il progetto si fonda sul coinvolgimento attivo di una rete ampia e articolata di partner e sostenitori: Enaip Lombardia, AsProLegno, Liceo Statale Melotti, Comune di Novedrate, associazione Amici dei Musei, Istituti Comprensivi cittadini, Abilitiamo Autismo ONLUS, Il Gabbiano coop. soc., cooperativa In Cammino, Canturium, Comitato per la Promozione del Merletto, Teatro Comunale San Teodoro, Auser, Nuova Scuola di Musica, cooperativa Mondovisione, gruppo fotografico La Pesa, Comuni di Cabiate e Arosio, Fondazione La Triennale di Milano.

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