Anche la ristorazione del grande lusso riparte. Il ristorante stellato I Tigli in Theoria, infatti, riaprirà le porte ai clienti giovedì 25 giugno offrendo un menù che punta sulla grande qualità dei prodotti del territorio.
“Abbiamo fatto una scelta ponderata, in previsione anche della riapertura dei confini e degli alberghi di lusso comaschi – spiega il manager Antonio Casillo – D’estate lavoriamo molto con i clienti stranieri, tanti svizzeri. Ma teniamo molto alla nostra clientela abituale, chi ha sempre frequentato i nostri spazi. Aspettiamo solo il momento di riabbracciarli, virtualmente si intende”.
Il ristorante stellato aprirà rispettando tutte le misure di sicurezza richieste dall’emergenza Coronavirus, adottando anche un ulteriore distanziamento tra i tavoli – togliendone due all’interno e quattro all’esterno – e garantendo l’alto standard di intimità che da sempre caratterizza il locale.
“Chi frequenta il nostro ristorante sa che non c’è assolutamente il rischio di ritrovarsi in un luogo affollato – continua il manager dei Tigli in Theoria – Abbiamo anche quattro salette private, per garantire la massima sicurezza ai clienti. Siamo molto fiduciosi, l’apertura vuole dimostrare che ci siamo e che vogliamo fare la nostra parte. Tutto lo staff è entusiasta, non vediamo l’ora di riaprire”.
Da giovedì prossimo, quindi, il locale Michelin ripartirà con tutto il proprio staff, un menù leggermente ridotto ma che punterà su materie prime di ottima qualità e un’apertura diversa: orario serale dal martedì al sabato, pranzo alla domenica.
“Abbiamo deciso di aprire solo alla sera per offrire la stessa qualità di servizio, senza perdere i componenti del nostro staff – conclude Casillo – così, a rotazione, lavoreranno tutti. Insieme allo chef Franco Caffara abbiamo deciso di proporre 3 antipasti, 3 primi e 4 secondi nel menù alla carta. Inoltre, avremo i nostri 3 menù degustazione con attenzione a chi ama la carne, il pesce ma anche la cucina vegetariana. Il terzo menù degustazione sarà a sorpresa, lasciato all’estro dello chef”.